CATANZARO- Un tracollo così era davvero inaspettato. La Viterbese crolla sul più bello, perdendo la sfida 4-0 contro il rinnovato Catanzaro, ma senza praticamente lottare. Una di quelle giornate dove bisogna soltanto farsi la doccia e riflettere sui tanti, anzi troppi errori commessi. Primo tempo che semrbava tranquillamente alla portata dei gialloblu, invece al 25' nell'unico vero tiro in porta il Catanzaro ha sbloccato il risultato con Tulli, ma nella ripresa dopo un discreto avvio, la squadra di Calabro si è lasciata andare troppo, ha sbilanciato i reparti, finendo nella morsa dei giallorossi che hanno potuto infierire quasi subito ancora con Tulli. La partita è praticamente finita qui, perchè le altre due reti sono arrivate nel finale ma hanno fatto davvero male per lo score e il morale. E' forse poco per poter giudicare i neo acquisti: ma Negro, Bunino e De Santis, non hanno di certo brillato, anzi, sono finiti nel marasma generale. Ci ha capito poco anche il tecnico Calabro, che ha provato a dare linfa alla squadra con gli innesti di Bezziccheri e Molinaro, ma la mossa non ha sortito gli effetti sperati.

Auteri non modifica il 3-4-3 con Kanoute largo sulle fasce, Di Piazza che fornisce assist a Tulli. Calabro opta per il consueto 3-5-2 sperando nella verve di Tounkara e il deb Bunino. Prima frazione che non regala squilli: il Catanzaro fa la partita, attacca ma non punge, Viterbese sulle sue e senza mai impensierire Bleve. Al 25' però arriva il primo di una lunga serie di errori: cross di Celiento, ex di turno, Markic respinge corto e Tulli trova il pertugio per impallinare il portiere. Il Catanzaro prende coraggio, la Viterbese sparisce, ed al 37' altra chance giallorossa con Casoli, che cerca il jolly dalla distanza ma senza fortuna. La ripresa si apre con una Viterbese più volitiva, almeno nei primi 10' minuti, Simonelli ci prova dal limite, ma subito dopo Kanoute, si fa trenta metri palla al piede ed arriva stanco alla conclusione calciando sul fondo. L'altro ex Atanasov prova a lasciare il segno sfiorando il raddoppio, che arriva 60' secondi dopo: da una rimessa laterale, Di Piazza smarca Tulli che stoppa il pallone con il petto e scarica un siluro al volo che fa secco Pini. E' il colpo del ko, la squadra di Calabro ammaina bandiera bianca; ci prova soltanto Bezziccheri di testa a riaprire la contesa, ma la palla colpisce l'esterno della rete, poi il finale è tutto giallorosso. Vanno in rete al 40' Bianchimano che vede fuori dai pali Pini e lo beffa dopo un precedente errore di De Giorgi, il poker nel recupero porta la firma di Celiento, con un preciso colpo di testa. Festa calabrese, per la Viterbese una prestazione da dimenticare al più presto. Difficile trovare giocatori che possano strappare la sufficienza, una prestazione incolore che la dice tutta anche nel risultato. Devastata in difesa, fragile a centrocampo ed inesistente in attacco. Praticamente la squadra di Calabro dopo il 2-0 non ha nemmeno lottato o quanto meno provato a riaprire una partita storta, che comunque sia non cancella le buone prestazioni precedenti.

CATANZARO (3-4-3): Bleve; Celiento, Atasanov, Martinelli (43' st Nicoletti), Casoli (42' st Bayeye), Corapi, De Risio, Contessa, Kanoute (44' st Iuliano), Di Piazza (33' st Bianchimano), Tulli (31' st Carlini) A disp. Mittica, Giannone, Statella, Riggio, Novello, Quaranta,. All. Auteri

VITERBESE (3-5-2): Pini; De Giorgi, Markic (27' st Urso), Negro; Zanoli (16' st De Santis), Bensaja, Sibilia (29' st Molinaro), Errico, Simonelli (11' st Bezziccheri), Tounkara, Bunino. A disp. Vitali, Antezza, Besea, Menghi, Maraolo, Molinaro, Bianchi. All. Calabro

ARBITRO: Cascone di Nocera

MARCATORI: 25'pt e 17' st Tulli, 40' st Bianchimano, 46' st Celiento

NOTE: Serata fresca, campo in perfette condizioni. Angoli 4-6

Ammoniti Zanoli, De Risio, Bezziccheri, Tounkara. Recupero pt 0