VITERBO - La Viterbese martedì non scenderà in campo ma non per volontà del presidente Camilli quanto per la decisione della Lega Pro di sospendere fino a data da determinarsi le gare della società gialloblu.

La decisione è arrivata in serata, scaturita a seguito delle decisioni del Tar del Lazio sui ricorsi di Pro Vercelli e Ternana.

Il tribunale amministrativo regionale ha accolto infatti le istanze di misure cautelari avanzate nei ricorsi delle due società e questo potrebbe riaprire la possibilità dei ripescaggi alla serie B.

''Rilevato - dice la Lega Pro, sentito il consiglio direttivo, che in ipotesi di accoglimento da parte del Collegio di Garanzia dei ricorsi ad esso presentati dalle sopra menzionate società, il girone che potrebbe essere suscettibile di rivisitazioni è il girone C e che la società che potrebbe subire variazione di collocamento all'interno di detto girone nel rispetto del criterio oggettivo della latitudine, adottato per la composizione dei gironi è la Viterbese Castrense; considerati che la Lega Pro deve salvaguardare la regolarità della competizione sportiva, ritiene opportuno sospendere, fino a data da destinarsi, le gare della società Viterbese Castrense''.