ANNO 14 n° 79
Viterbese, Invernizzi più Vegnaduzzo
Saltato Saraniti, coppia tutta sudamericana per l'attacco gialloblu
03/12/2015 - 02:00

di Andrea Arena

VITERBO – Una Viterbese compatta e saporita, pronta a sanguinare ma anche a dare soddisfazioni al palato dei tifosi. Una Viterbese all'asado, allora, la prelibata carne che manda ai pazzi gli argentini e gli uruguaiani. Già, perché l'attacco gialloblu per la seconda parte di questa stagione sarà proprio all'insegna dei due Paesi, divisi geograficamente dal Rio de la Plata ma uniti nel futuro prossimo del calcio cittadino. Di Matias Vegnaduzzo – l'argentino – già si sapeva, e diremo dopo le (buone) notizie di oggi. La novità riguarda l'uruguaiano, Walter Alexis Invernizzi.

Invernizzi – il cui nome era circolato in effetti nella rosa di alternative di mercato – arriva dalla Sangiovannese, dove ha già realizzato 8 reti, che gli valgono il provvisorio titolo di capocannoniere del girone di serie D. Classe 1981, dunque stagionato, in Italia dal 2007 (iniziò al Sansepolcro), una carriera tra Eccellenza e D nel centro Italia, dall'Umbria alle Marche fino alla Toscana. E un record di segnature fissato a 18, con la maglia del Bastia nel 2012-13. E' nato a Salto, città uruguaiana che, sei anni più tardi, ha dato i natali ad un grandissimo del calcio mondiale, Edinson Cavani. E' un attaccante atipico, Invernizzi: meno prima punta e più mobile, uno che viene incontro, si cerca gli spazi tra le linee e sulle corsie. Dovrebbe essere al Rocchi, per il primo allenamento, già oggi. La scelta della società – che aveva già bloccato Invernizzi – è arrivata dopo che la Vibonese, club calabrese di serie D, non ha lasciato libero Andrea Saraniti, quando ormai aveva, letteralmente, le valigie pronte per il ritorno a Viterbo. Una posizione netta e rispettabile, che ha spinto comunque la famiglia Camilli e il direttore sportivo Minguzzi a chiudere con Invernizzi.

E Vegnaduzzo? Preso anche lui. Gli esami sostenuti anche ieri dicono che Matias non ha riportato lesioni dopo l'infortunio di Sassari. E che sarà di nuovo pronto nell'arco di quindici giorni. Considerando che Bernardo sta facendo vedere buone cose, si può aspettare senza troppa ansia questa coppia sudamericana che profuma di buono, anzi di gol.






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