ANNO 14 n° 109
Viterbese, Ianni: ''Punto
sullo spirito di gruppo''
Il nuovo tecnico gialloblų si presenta: ''Per il primo posto ci proveremo''
03/03/2015 - 18:49

VITERBO - Occhi di ghiaccio e sguardo fiero. Parla con calma e dosa le parole Maurizio Ianni, il nuovo tecnico della Viterbese. E’ il sesto che si alterna sulla panchina gialloblu negli ultimi due anni. Ha dieci giornate per dimostrare che la scelta è quella giusta, che la famiglia Camilli ha fatto bene a puntare sull’ex tecnico dell’Aquila. Dieci gare che separano dallo striscione d’arrivo in cui alla Viterbese viene chiesto di invertire la rotta dopo le ultime deludenti prestazioni. Due punti in tre incontri hanno allontanato la compagine gialloblu dalla vetta che ora è distante nove lunghezze.

Tante, forse troppe. Ma non è il momento di abbattersi, almeno ad ascoltare le parole di Ianni: ''La scelta di Viterbo è stata dettata dalle motivazioni – attacca con piglio sicuro –. Sono qui per puntare all’obiettivo che vuole la società e per il quale ci batteremo fino alla fine. Siamo in una piazza importante e sono convinto che la squadra ha le qualità per venir fuori da un momento difficile e possiamo tornare a fare prestazioni positive che hanno permesso di fare fino ad ora tanti punti e ottime prestazioni''.

Già lo scorso anno c’era stato un piccolo abboccamento poi le strade di Ianni e della Viterbese si sono divise. A un anno di distanza il nastro si riavvolge. E’ giovane ma già con le idee chiare. Ianni punta tutto sul gruppo, sulla capacità dei singoli di fare squadra, sulla voglia di darsi per una causa comune: ''Dobbiamo raggiungere una solidità sia tecnica che di gruppo - spiega - per affrontare eventualmente i play off, partite particolari a cui bisogna arrivare con le motivazioni giuste. Dobbiamo avere la convinzione di un gruppo importante che può far male in qualsiasi momento''.

E’ quell’avverbio 'eventualmente' che cambia la prospettiva. E’ il segnale che il tecnico vuole provarci perché ''il calcio è imponderabile, non c’è mai nulla di predefinito. Tutto è possibile. Allo stato attuale abbiamo bisogno subito di una vittoria per sbloccarci mentalmente, ma non c’è tempo per abbatterci. Nel breve è necessario concentrarsi gara per gara e poi alla fine fare i conti. La base sarà lo spirito di sacrificio del gruppo, aiutare il compagno nel momento del bisogno: io già vinto qualche campionato di serie D e l’esperienza mi insegna che il gruppo è in grado di fare la differenza''.

In valigia porta sia il 4-4-2 che il 4-3-3 ma ''i moduli non sono determinati dall’allenatore. Il mio lavoro sarà percepire le informazioni dai ragazzi. Il modulo viene di conseguenza: la Viterbese ha valori importanti e da questo momento si esce solo con la forza del gruppo''.

Poco prima dell’incontro tra il tecnico e la stampa ha parlato il presidente Vincenzo Camilli che ha caricato ulteriormente la squadra in vista delle ultime dieci gare di campionato: ''Il cambio tecnico era diventato inevitabile. Da qualche partita non ci esprimevano secondo le nostre possibilità. L'arrivo di Maurizio Ianni è il segnale che la società non molla. Cercheremo di fare bene fino a maggio e se non avremo vinto il campionato punteremo dritti ai play off per portare la Viterbese in Lega Pro con gli eventuali ripescaggi. Ora l'obiettivo principale è fare più punti possibile. Ribadisco che la società non ha alcuna intenzione di mollare: anzi rilanciamo con ancora più forza e voglia''.







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