ANNO 14 n° 114
Viterbese, derby insidioso con il Sora
Ferazzoli conferma il 4-4-2 e si aspetta passi avanti sul piano del gioco
26/10/2014 - 02:01

di Domenico Savino

VITERBO – Primo vero derby per la Viterbese. I gialloblu sono di scena a Sora (ore 14,30): gara calda e delicata che ricorda vecchie sfide all'inizio degli anni 2000 quando entrambe le formazioni militavano tra i professionisti. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e tra retrocessioni e insuccessi sportivi bianconeri e gialloblu si ritrovano tra i dilettanti con obiettivi differenti: il Sora dell'ex presidente Pecorelli ha come obiettivo dichiarato la salvezza, la Viterbese vuole tornare nel calcio che conta ma prima deve passare dalla strettoia dei dilettanti e affrontare gare come questa.

Che nasconde insidie perchè il Sora viene da due sconfitte di fila e schiuma rabbia dopo il ko interno con la Lupa Castelli arrivato tra mille polemiche e lo stop a Selargius. I gialloblu vengono da tre successi consecutivi e vogliono allungare la serie nel tentativo di accorciare sulla vetta della classifica, Infatti l'Ostiamare riceve l'Olbia e la Lupa va a Terracina.

Ferazzoli conosce i trabocchetti che nasconde una gara simile: 'Mi aspetto consapevolezza, gioco e convinzione - dice andando subito al nodo della questione - abbiamo lavorato bene per tutta la settimana e oltre a dare continuità di risultati dobbiamo crescere anche sotto questi aspetti. Finora abbiamo fatto bene con tre vittorie di fila ma è necessario alzare l'asticella per capire a che punto siamo''.

E l'avversario calza a pennello per testare le velleità della Viterbese. Il tecnico romano (che ieri pomeriggio dopo la rifinitura era ad Anzio per vedere Anziolavinio - Isola Liri) non si fida dei ciociari: ''E' una buona squadra - sottolinea - ci sono giocatori importanti penso a Cruz, Soudant, Jukic. Insomma dobbiamo fare attenzione sempre consci del fatto che abbiamo grande qualità e che se ci mettiamo la cattiveria giusta le nostre doti verranno fuori''.

Dal punto di vista tattico qualcosa può cambiare. Infatti in settimana è stato provato Andreoli: ''E' un giovane e spesso gli under in questa categoria fanno la differenza. L'intenzione è mantenere il 4-4-2 ma ci sono delle valutazioni che devo fare e che mi porterò fino a domani (oggi per chi legge n.d.r.) mattina.''

BORSINO – Ferazzoli è intenzionato a riproporre il 4-4-2 dopo la piccola variazione di domenica scorsa. Ecco perchè durante l'amichevole infrasettimanale ha provato Andreoli nel ruolo di esterno destro: intanto è un '94 e va a coprire la casella dell'under e poi la scelta non stravolge l'assetto tattico in quanto è un esterno di ruolo e può coprire la fascia di competenza. In questo modo se da un lato si rinuncia a Faenzi (il cui rendimento è in ascesa) dall'altro il tecnico non vuole operare stravolgimenti dopo che contro il Budoni è stato costretto ad adottare una sorta di rombo in mediana per ovviare all'assenza di Ciaramelletti. Il resto della squadra viene di conseguenza: la difesa resta rigorosamente a quattro con il rientro di Pacciardi sull'out mancino e le conferme di Perocchi, Gimmelli e Scardala davanti a Fadda. Per quanto riguarda gli altri tre del centrocampo sono sicuri del posto Spinelli, Nuvoli e Pero Nullo (che ritorna a fare il laterale) e in attacco parte in pole position la coppia formata da Pippi e Saraniti anche se scalpitano Morini e Angelilli.






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