ANNO 14 n° 88
Viterbese, Camilli per ora non si smuove
Il patron ribadisce l'intenzione di lasciare, situazione analoga anche a Grosseto
19/06/2015 - 16:37

VITERBO - Una famiglia che tiene col fiato sospeso due città, con Viterbo e Grosseto a pendere dalle labbra dei Camilli nella speranza che arrivi finalmente qualche segnale di apertura. Per ora, poco è cambiato: ''Via da Viterbo, via da Grosseto, via da un calcio che non ci piace più'' è il mantra ripetuto da settimane.

Nella Città dei Papi si sperava che le dichiarazioni del sindaco, pronto a investire 250 mila in caso di ripescaggio in Lega Pro, potessero finalmente rimischiare le carte in tavola. Non è successo, pare. E non rassicurano più di tanto nemmeno le parole dello stesso Michelini che, incalzato dai tifosi su possibili alternative ai Camilli, aveva detto: ''Non voglio nemmeno pensarci, al momento non mi hanno mai manifestato ufficialmente la volontà di lasciare''.

La partita si gioca su due fronti, tra la Tuscia e la Maremma, e al momento con uguale esito: a Grosseto, forse, va anche peggio, con il direttore generale Bruno Iovino che ha annunciato ''il presidente non iscriverà la squadra al campionato di Lega Pro''. La prospettiva è quindi ripartire dal basso, come lo stesso Camilli ha poi ribadito a Grosseto Sport: ''Lì ho chiuso, inutile che la gente cerchi di farmi cambiare idea. La vita è fatta di cicli, questo è finito''.

I più ottimisti, a Viterbo, sperano che l'addio alla Toscana possa nascondere scenari allettanti per i colori gialloblu: della serie, e se il posto liberato dal Grossetto in Lega Pro venisse occupato dalla Viterbese? ''Mors tua vita mea'' direbbero cinicamente i latini, ma al momento è poco più di un sogno da notti di mezza estate.

Il rischio, invece, è che entrambe le piazze si ritrovino con in mano un pugno di mosche. E, purtroppo per i tifosi, non ci sono alternative alla lenta, straziante attesa. La prima verifica l'avremo il 30 giugno, data ultima per le iscrizioni ai professionisti: lì capiremo se a Grosseto Camilli è andato fino in fondo. Pochi giorni dopo, poi, si alzerà il sipario anche sulle sorti della Viterbese Castrense.






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