VITERBO - Un convegno sugli uomini per aiutare gli uomini a cambiare. Mercoledì prossimo 20 maggio, alle ore 16.30, Viterbo con Amore promuove un convegno dal titolo ''Uomini insieme contro la violenza sulle donne''. L’iniziativa si svolgerà presso la Fondazione Carivit, in via Cavour.

Si tratta dell’inizio di un progetto finanziato dai Centri di servizio per il volontariato del Lazio e vede come partner Anteas Viterbo, Centro Antiviolenza Erinna, la Consulta Provinciale degli studenti e l’associazione Funamboli. Il progetto avrà la durata di un anno e comprende l’apertura di un Centro di Documentazione e Ascolto, la formazione di venti operatori e la diffusione sul territorio provinciale dei temi che la violenza sulle donne richiama.

''E’ un progetto che il Cesv Lazio ha ritenuto bellissimo e innovativo - spiega Domenico Arruzzolo, presidente di Viterbo con Amore – vogliamo intervenire su un problema delicato e grave, perché la violenza maschile non è un 'corpo estraneo' da espellere; riguarda invece la nostra stessa cultura: crediamo che la xenofobia, la negazione della differenza, il ricorso alla violenza per imporsi, la difesa virile dell'italianità e l'ergersi muscoloso 'a difesa delle proprie donne' siano parte dello stesso universo culturale maschilista in cui cresce anche la violenza contro le donne''. 

Le questioni centrali saranno trattate durante il convegno da Stefano Ciccone, della rete nazionale Maschile Plurale e da Sergio Manghi, docente di sociologia all’Università di Parma. ''La cosa importante, prosegue Arruzzolo, è che le istituzioni, le associazioni e la cittadinanza tutta ci aiutino a trovare uomini che scelgano di diventare operatori dopo una formazione mirata''.

Se il progetto si svilupperà come programmato, si tratterà della prima iniziativa del genere in Italia, una vera e propria sperimentazione.