ANNO 14 n° 89
Vincenza Basta sul Treja cup: 'Costretti a rimandare a causa degli sversamenti'
22/07/2014 - 15:06

CIVITA CASTELLANA - La manifestazione goliardica che porta centinaia di persone a gareggiare con imbarcazioni di fortuna sul Treja, a Civita Castellana, quest'anno non potrà avere luogo. Causa l'inquinamento del fiume a seguito dell' ultimo sversamento di liquami.

'Civita Castellana negli ultimi anni ha fatto un grande lavoro di abbattimento dei livelli inquinanti, anche e soprattutto grazie alla conduzione al depuratore di quasi la metà degli scarichi fognari, che dovrebbe estendersi all'80% della città già dal 2015- ha detto l'assessore all'ambiente del comune di Civita Castellana, Vincenza Basta - Ma gli sversamenti ripetutisi negli anni, ultimo, e più noto quello che ha causato una vera e propria moria di pesci, hanno nuovamente risollevato i livelli di batteri presenti nel fiume. A causa di questi risultati, che superano il limite consentito, non è possibile consentire lo svolgimento del Treja Cup, iniziativa popolare a cui siamo molto legati. Ho richiesto nuovi esami specifici al termine di agosto, per valutare eventuali miglioramenti ed posticipare il Treja cup a settembre.

Ma aldilà della manifestazione specifica, che comunque richiama centinaia di appassionati del fiume e della natura, è assolutamente necessario intervenire in maniera forte e condivisa per la tutela delle acque e delle forre.

Nel Treja e nelle forre si gioca il futuro di Civita Castellana, grazie al grandissimo potenziale di questo monumento naturale. Proprio in questi giorni ospitiamo artisti provenienti da ogni parte del mondo, che giungono fin qui per ritrarre le nostre meraviglie storico – naturalistiche.

Non possiamo permettere che il nostro territorio divenga preda di pochi a discapito di tutti. Per questo abbiamo proposto l'emendamento riguardante la perimetrazione del monumento naturale delle forre e la valutazione del progetto di ampliamento dell'area parco, che è stato approvato quasi all'unanimità, con la sola esclusione dei 5 stelle. Aldilà della molta speculazione politica che c'è stata intorno a questo tema, voglio rassicurare tutti che non intendiamo opporci ai cacciatori, ai pescatori o ai frequentatori della zona e del fiume, ma anzi costruire tutti insieme un fronte comune per difendere il nostro territorio, la sua salute, la sua bellezza e il suo potenziale di sviluppo che questa amministrazione vuole trasformare in uno strumento reale.

Proprio per questo ho già iniziato il confronto con gli 'Amici del Treja', gli organizzatori del Treja cup, con 'Arci Caccia' e con alcuni pescatori e a breve organizzeremo un incontro con tutte le associazioni e le persone che hanno a cuore la tutela del Treja e delle forre. Lungi dal voler creare nuova burocrazia, la nostra intenzione è quella di studiare, tutti insieme, una formula che ci consenta di tutelare la biodiversità dei nostri ambienti naturali e di regolamentare gli scarichi nelle acque. Intanto invito i cittadini a riappropriarsi dei nostri ambienti naturali, da 'legata' alle forre, ai prodotti del biodistretto, ai sentieri'.






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