ANNO 14 n° 109
''Villa Immacolata modello di come andrebbero spesi
i soldi pubblici''
Il dg Bellomo replica a Vittorio Ricci, segretario generale provinciale Fiasl
17/07/2017 - 15:37

Riceviamo e pubblichiamo dal dr. Michele Bellomo, direttore generale di Villa Immacolata, la replica a Vittorio Ricci, segretario generale provinciale Fials

VITERBO - Gentilissimo sig. Ricci, riscontro la sua nota del 15 luglio, pubblicata su alcuni quotidiani locali, al fine di smentirne categoricamente il contenuto, così come ho già fatto con nota del 11 luglio nviata alla vostra attenzione, e di fornire alcune ulteriori precisazioni.

Ed infatti, la realtà è ben diversa da quanto da lei descritto e vado ad esplicitarla.

Il personale in forza a Villa Immacolata risulta essere in numero pari a 431 unità di cui 371 dell’area aanitaria a fronte dei 243 previsti dalle vigenti normative (dato verificato dai sistemi dell’azienda Asl di Viterbo in data 1 giugno).

La struttura da molto tempo sostiene un costo del lavoro ben superiore a quello previsto e questo per garantire sempre e comunque il massimo dell’assistenza ai suoi ospiti.

Peraltro, nonostante il numero dei posti accreditati sia rimasto immutato ed il budget della struttura abbia subito una lieve contrazione, dal 2014 ad oggi è stato incrementato il numero degli infermieri (da 72 ad 80), di operatori socio sanitari (da 54 a 74) e di terapisti (da 101 a 105). Inoltre la direzione ha sempre provveduto alle eventuali sostituzioni in caso di assenze del personale di lunga durata e per le ferie estive.

Sotto altro profilo, molte sono state le iniziative avviate in questi ultimi tre anni (come ad esempio, l’apertura di nuove palestre, l’avvio dell’attività di Robotica Riabilitativa, implementazione dell’impianto di climatizzazione in tutta la struttura, dotazione di nuovi sollevatori nei reparti, nonché l’apertura della nuova mensa e del nuovo bar che saranno inaugurati il prossimo 19 luglio 2017) a beneficio degli ospiti e dei lavoratori di Villa Immacolata.

Senza considerare poi gli innumerevoli corsi di formazione specifica organizzati per il personale nello stesso periodo.

Come potrà ben notare da quanto su indicato, possiamo ben affermare – sulla base di dati oggettivi e non confutabili – che Villa Immacolata potrebbe essere presa a modello di come andrebbero spesi i soldi pubblici.

Per quanto poi attiene alla sterile polemica sui turni del personale, basterebbe valutare come la dirigenza ha affrontato in questi giorni il turno domenicale dei terapisti per comprendere come siano tenuti in debita considerazione sia il rispetto degli standard di personale, sia le condizioni di lavoro dei collaboratori della struttura.

Ciò detto, vi informo di aver dato mandato ai nostri uffici Legali al fine di perseguire giudizialmente tutti coloro che forniranno notizie non vere relative a Villa Immacolata. Questo al fine di tutelare il buon nome e la correttezza della proprietà, dei dirigenti e degli operatori tutti della nostra struttura.






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