di Max Vismara

VITERBO - Percorso a ostacoli, gimkana e pure la prova di nuoto. Questo è il triathlon che i residenti di via Santa Lucia devono affrontare ogni giorno per uscire di casa.

Buche profonde anche 20 centimetri che ovviamente dopo la pioggia si riempiono d'acqua divenendo delle fangaie pericolosissime per i pedoni e per le auto che rischiano la rottura degli ammortizzatori.

''Stavo tornando a casa quando sono finito in uno di quei crateri rischiando di rompermi una caviglia - racconta a Viterbonews24 un residente della via - me la sono cavata con una storta dolorosa e i pantaloni inzaccherati di fango, ma pensate cosa sarebbe successo se li dentro ci fosse finito un bambino o una persona anziana''.

La strada in questione e già balzata agli onori delle cronache qualche mese fa quando gli abitanti si sono ritrovati un asfalto ''zebrato'' a causa di un rifacimento della pavimentazione  stradale che si potrebbe definire ''artististico''  visto che era stato fatto più a pezzi, che a copertura totale.

Oggi si puo dire che al danno si è aggiunta anche la beffa che in questo caso è pure pericolosa visto che passando da lì si rischia di rompersi una gamba.