ANNO 14 n° 108
Via Marconi, gli autisti
Francigena: ''Pronti a bloccare gli autobus se non si risolve il far west''
23/11/2014 - 02:00

di Roberto Pomi

VITERBO - ''Pronti a bloccare gli autobus se Palazzo dei Priori non risolve a breve il problema di via Marconi'', replica così ad Alvaro Ricci il rappresentante sicurezza di Francigena Stefano Achilli.

Achilli, anche lui autista del trasporto urbano, ha deciso di intervenire dopo le dichiarazioni rilasciate dall’assessore alla Mobilità. ''Ho personalmente segnalato quanto accade quotidianamente in via Marconi al Comune, con una lettera dello scorso settembre. Ancora attendiamo la risposta – dichiara Achilli -. L’assessore annuncia che sarà data una soluzione nel giro di qualche mese, a noi serve una soluzione concreta subito''.

Il rappresentante della sicurezza della municipalizzata sottolinea che qualora accadesse qualche incidente la colpa sarebbe, sia sul piano penale che civile, dell’autista coinvolto. Per questo lancia una specie di ultimatum: ''O entro la prossima settimana si mette mano a questo caos o effettueremo il blocco dei mezzi su via Marconi. Non effettueremo più sorpassi di auto in sosta, perché il codice della strada ce lo vieta''.

La preoccupazione di chi guida i pullman urbani è di finire coinvolti in incidenti, con conseguente sospensione della patente. Sospensione che si tradurrebbe, secondo quanto stabilito dal contratto di lavoro, nel mantenimento del posto ma senza percepire stipendio per tutta la durata della sospensione.

''Siamo comunque a disposizione dell’assessore – precisa Achilli -. Venga a vedere, insieme a noi, cosa accade ogni giorno. Se non si farà vivo e se non determinerà una soluzione positiva non esiteremo a bloccarci su via Marconi ogni qualvolta sarà necessario''.

Ma c’è anche un altro discorso che interessa gli autisti. L’annunciato trasferimento del capolinea dal Sacrario al Riello. ''Ci auguriamo che questo avvenga nel rispetto della nostra dignità – precisa il rappresentante sicurezza -. Non come accade durante Santa Rosa, quando ci sbattono al Riello e ci fanno stare come dei barboni. Serve una sala per gli autisti, bagni separati per uomini e donne in servizio e stalli di sosta appositi per la linea urbana''.





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