VITERBO – Dopo lo stop ai parcheggi selvaggi in pieno centro storico, l’assessora Claudia Nunzi mette a segno un altro importante colpo per la città. Via i panni stesi dai balconi. Fili volanti che, in aria, attraversano strade e vie del quartiere medievale, lasciando intravedere biancheria intima, tovaglie e vestiti di ogni genere.

Nemmeno una settimana fa il primo intervento da parte della polizia locale in via delle Fabbriche: a suonare al citofono dell’appartamento al secondo piano due uomini in divisa che, su disposizione della leghista, hanno fatto togliere ai proprietari i panni stesi e il lungo filo bianco che attraversava la strada, collegando i due palazzi.

E se c’è già chi grida al ''folclore'', alla ''vitalità'' e ad un ''tocco di colore che sa di tradizione'', la Nunzi è pronta a controbattere con l’estremo rigore che la contraddistingue: ''Ci sono delle regole, e vanno rispettate. Se vogliamo dare un tocco di colore a questa città, basta mettere alle finestre delle fioriere, che tra l’altro sono previste da regolamento''.

Un hashtag semplicissimo, quanto efficace, #RispettiamoLeRegole, quello utilizzato dalla neo assessora con delega al termalismo, alla polizia locale, alla protezione civile, alle politiche sulla sicurezza e sull'immigrazione, all’agricoltura e ai servizi informatici, che in tempi record sta dando un chiaro segnale di quale sia la sua idea di una Viterbo decorosa, pulita e organizzata.

''E’ anche dalle piccole cose che si migliora una città - prosegue, tra i complimenti di chi ogni giorno la segue anche grazie alla sua costante presenza sui social - Cerco di fare il possibile, ma c’è ancora tantissimo da realizzare. E’ una strada completamente in salita''.