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Gli uffici comunali trasferiti da piazza del Comune all'ex tribunale
12/04/2014 - 00:53
VITERBO - La giunta comunale ha approvato all'unanimità il trasferimento degli uffici comunali da piazza del Comune all'ex tribunale di piazza Fontana Grande. Gli sportelli di anagrafe, tributi, patrimonio ed economato saranno dunque spostati a breve da piazza del Plebiscito (alcuni avevano sede sotto i portici di palazzo dei Priori, altri nell'edificio di fronte, all'imbocco di via san Lorenzo) e verranno centralizzati in un'unica struttura, quella di piazza Fontana grande, attualmente inutilizzata e pure di proprietà comunale.
Una svolta importante, già annunciata l'altro giorno nella riunione di insediamento dell'ufficio speciale del centro storico, che consentirà all'amministrazione di condensare diversi servizi in un unico luogo fisico e, allo stesso tempo, di liberare la piazza più importante della città e i portici del palazzo comunale, dove presto potranno sorgere nuove attività, culturali e commerciali in linea con la storia e il fasciono del luogo.
Soddisfazione per questo provvedimento è stato espresso anche dagli esponenti della lista civica di maggioranza Viva Viterbo, che avevano proposto e appoggiato il provvedimento già dalla campagna elettorale.
VITERBO - La giunta comunale ha approvato all'unanimità il trasferimento degli uffici comunali da piazza del Comune all'ex tribunale di piazza Fontana Grande.
Gli sportelli di anagrafe, tributi, patrimonio ed economato saranno dunque spostati a breve da piazza del Plebiscito (alcuni avevano sede sotto i portici di palazzo dei Priori, altri nell'edificio di fronte, all'imbocco di via san Lorenzo) e verranno centralizzati in un'unica struttura, quella di piazza Fontana grande, attualmente inutilizzata e pure di proprietà comunale.
Una svolta importante, già annunciata l'altro giorno nella riunione di insediamento dell'ufficio speciale del centro storico, che consentirà all'amministrazione di condensare diversi servizi in un unico luogo fisico e, allo stesso tempo, di liberare la piazza più importante della città e i portici del palazzo comunale, dove presto potranno sorgere nuove attività, culturali e commerciali in linea con la storia e il fasciono del luogo.Soddisfazione per questo provvedimento è stato espresso anche dagli esponenti della lista civica di maggioranza Viva Viterbo, che avevano proposto e appoggiato il provvedimento già dalla campagna elettorale.