ANNO 14 n° 107
Via Francigena tra le candidate dell'Unesco
Sottoscritta la petizione per inserirla nell'elenco del patrimonio universale
02/03/2017 - 21:37

VITERBO - ''Veder riconosciuta l'eccezionale particolarità ed importanza, sia sotto il profilo culturale che naturale della via Francigena'': è questa la finalità della petizione firmata da ben sette regioni. Si parla, ovviamente, del suo ingresso nel vasto patrimonio dell'Unesco. Tempi biblici, in caso di esito positivo, per veder figurare il paesaggio tra l'elenco, ma il gioco vale la candela.

Questo è il pensiero degli assessori alla cultura di Val D'Aosta, Lazio, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria e Toscana che hanno sottoscritto il protocollo per la candidatura all'agenzia delle nazioni unite. Il progetto è finalizzato alla ''valorizzazione della porzione del tracciato che attraversa le regioni interessate''.

Intanto, ad Acquapendente, è stato autorizzato il progetto di 100.000 euro per apportare modifiche di carattere turistico alla via soggetta a pellegrinaggi e la messa in sicurezza della parte che coincide con la strada Cassia e che va dal confine comunale con Proceno fino alla strada comunale di San Giglio.

La sicurezza, infatti, è uno degli obiettivi delle varie regioni interessate che, inoltre, si battono per la tutela del tracciato e la giusta conservazione del suo valore definito, nella petizione, ''universale''. Anche il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha rilasciato la sua dichiarazione a Repubblica riguardo l'argomento: 'L'Italia non ha miniere d'oro ma ha un patrimonio enorme fatto di borghi, tradizioni e cultura. Una ricchezza immensa, che tutto il mondo ci invidia. Dobbiamo valorizzare il nostro patrimonio storico e naturalistico'.

Caratteristica fondamentale della via Francigena, oltre la lunghezza, rimane la sua storia: itinerario dal profumo medievale da sempre percorso dai pellegrini cristiani. Il collegamento diretto da Canterbury alla capitale, lungo circa 1.800 km, di cui oltre la metà solo in Italia. Solamente negli ultimi tre anni è stata attraversata da ben trentamila pellegrini: molti durante il Giubileo indetto da Papa Francesco e dedicato alla Misericordia.

Le candidature per entrare a far parte del patrimonio vanno presentate il 30 settembre di ogni anno ed inizia, successivamente, un iter di tre anni fatto di scambi di proposte e integrazioni che portano alla decisione definitiva da parte del comitato per il patrimonio mondiale che si riunisce nei mesi di giugno e luglio. Passo dopo passo, inizia il cammino verso la valorizzazione universale.






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