ANNO 14 n° 110
Via Cairoli, commercianti insoddisfatti
L'incontro di ieri con il sindaco non ha dissolto dubbi e perplessitą
25/07/2017 - 07:00

VITERBO – (aml) Insoddisfazione. E' il termine più ricorrente tra gli operatori commerciali per definire l'incontro di ieri mattina con il sindaco Leonardo Michelini e l'assessore Alvaro Ricci sui lavori che stanno interessando il primo tratto di via Cairoli.

Un'impressione che non sembra essere solo frutto dello scetticismo che spesso caratterizza il dialogo tra cittadini e rappresentanti politici. Le risposte alle loro richieste non li hanno soddisfatti. I più bollano le dichiarazioni degli amministratori come ''promesse, vedremo cosa faranno in concreto. Tanto fanno sempre come gli pare'', qualcuno stigmatizza l'atteggiamento ''di arroganza con cui si sono confrontati con noi''.

E tra le questioni da risolvere subito ''il cartello fuori Porta Fiorentina con cui si avvisa che via Cairoli è chiusa. Senza precisare che almeno sino a via delle Piagge è transitabile. Ci reca un danno incalcolabile''. In realtà qualche calcolo sono costretti a farlo, uno di loro ci mostra l'incasso della giornata: 20 euro. ''Quanto possiamo resistere così?''.

E torna centrale la modalità di effettuazione dei lavori: tre persone per quattro/cinque ore al giorno. Troppo poco, è il giudizio unanime degli operatori, per stare tranquilli sul rispetto dei tempi dichiarati.

Voce fuori dal coro una commerciante che, con tono però singolarmente rassegnato, afferma riferendosi a sindaco e assessore ''credo stiano facendo il possibile'' anche se poi torna a rimarcare vari suggerimenti per limitare i disagi. ''Parcheggio a 30 minuti su via Cairoli, non stravolgere i sensi di marcia per evitare di creare ulteriore confusione, apporre una segnaletica chiara e precisa''.

Tutti concordi invece sul fatto che ''sarebbe stato opportuno che l'incontro fosse avvenuto prima, non dopo l'inizio dei lavori. Perché una cosa è decidere le cose sulla carta, altro è farlo conoscendo e vivendo la realtà della zona''.

Morale: pur giudicando positivo che quanto meno Michelini e Ricci abbiano accolto l'appello per l'incontro i negozianti non intendono abbassare la guardia e restano sugli scudi in attesa di vedere come e quando saranno attuate le misure promesse.






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