Riceviamo e pubblichiamo da Lega Viterbo
VITERBO - È di poche ore fa la notizia dell’ennesimo atto vandalico commesso nella nostra città a danno di tutti i viterbesi.
Le vetrate che proteggono la sorgente del Bullicame sono state volontariamente rotte e manomesse, causando un danno economico di oltre 70.000 € a svantaggio di tutta la comunità.
È ormai chiaro a tutti che il termalismo rappresenta una delle aree di maggiore attenzione da parte della Lega ed è inaccettabile lo stato di abbandono in cui versa l’area, tanto degradata da attrarre la notte vandali e malintenzionati, piuttosto che cittadini e turisti nelle ore del giorno. Ancora più grave risulta l’impossibilità di poter risalire in modo veloce e certo all’identità dei malfattori a causa del mancato funzionamento delle telecamere di sicurezza che tutti i viterbesi hanno pagato.
Viterbo ha bisogno di ripartire, i viterbesi meritano di poter rivivere il proprio territorio e non è più accettabile l’immobilismo e l’inefficienza amministrativa che ha permesso che tutto ciò avvenisse senza che nessuno se ne sia accorto, se non a fatti avvenuti.
La Lega chiede la chiusura provvisoria del sito, la sua messa in sicurezza e si impegna a porre nell’ordine del giorno del primo consiglio comunale la trattazione di questa vicenda e di tutto il termalismo, visto anche il sostegno dato dal Ministro Centinaio nel rilanciare le Terme a livello nazionale.