ANNO 14 n° 89
Maico, stracciate
le bandiere dei sindacati
Cgil, Cisl e Uil: ''Non ci facciamo intimidire'', la protesta prosegue
23/08/2017 - 13:20

ORTE - Prosegue la protesta presso l'azienda Maico di Orte nonostante la notte scorsa ci sia registrato fuori dai cancelli un grave atto vandalico. Le bandiere dei sindacati esposte sin dall'inizio della protesta sono state distrutte.

Immediata la reazione dei sindacati che parlano di atto grave e oltraggioso. “Di fronte a questo atto intimidatorio e irrispettoso verso i lavoratori e verso le organizzazioni sindacali – scrivono i sindacati in una nota – questa mattina i lavoratori congiuntamente alle rsu e alle organizzazioni sindacali, dopo un’assemblea hanno deciso di sporgere formale denuncia presso le autorità competenti e portare a conoscenza la cittadinanza di quanto accaduto. Vogliamo rendere noto – continuano – che tale atto non ci intimidisce né ci scoraggia e che attraverso questa forma di protesta si stanno rivendicando dei diritti. Siamo intenzionati a continuare la nostra forma legale e democratica di protesta per arrivare uniti e compatti al tavolo istituzionale convocato dalla prefettura di Viterbo per domani 24 agosto alle 16”.

L’auspicio dei sindacati è che al tavolo della Prefettura, dove insieme ai sindacati saranno presenti la società Maico e il commissario giudiziario che si occupa della procedura di concordato, si arrivi alla soluzione delle rivendicazioni ossia al pagamento dello stipendio, al versamento delle quote del Tfr e alla chiarezza sul futuro dell’azienda.

“Questo vile atto – concludono i segretari di Fillea Cigl, Filca Cisl e Feneal Uil – dimostra che la nostra protesta non sta passando inosservata e vista la gravità di questa azione siamo a chiedere la massima attenzione da parte di tutti i rappresentanti istituzionali su questa vertenza così delicata dove è a rischio il futuro di più di 50 famiglie oltre all’indotto che esso sviluppa”.





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