ANNO 14 n° 111
Vannini: ''Il commissario è una garanzia''
La Prefettura, sentita l'Anac, deve decidere il commissariamento della ditta
Michelini: ''Seguiamo l'iter e aspettiamo''. L'assessore: ''Contratto ingestibile''
03/12/2015 - 02:00

di Roberto Pomi

VITERBO – Vicenda Viterbo Ambiente, giornate delicate per Palazzo dei Priori. ''Tecnicamente – ha spiegato il sindaco Leonardo Michelini –  martedì è arrivata una comunicazione a Palazzo dei Priori che cambia il quadro. In sostanza si tratta di una comunicazione dove il prefetto fa presente al Comune che qualcosa non va nel certificato antimafia della società. Al tempo stesso ci è stata richiesta tutta la documentazione che riguarda l’appalto. Il Comune ha cinque giorni per rispondere. La partita quindi torna nella mani del prefetto che, analizzata la situazione e confrontandosi con l’Autorità Nazionale Anti Corruzione di Cantone, decide il commissariamento o meno di Viterbo Ambiente. Quindi dobbiamo seguire questo iter e capire cosa verrà deciso''.

Il commissariamento ha un tempo fissato e può durare fino alla scadenza del contratto, ipotesi difficile nel caso specifico visto che parliamo del 2018, o quanto basta per avviare una nuova gara e trovare un nuovo gestore del servizio rifiuti.

''Adesso è tutto nelle mani della Prefettura che deciderà il da farsi - dice l'assessore all'Igiene urbana Andrea Vannini - Da parte mia posso dire che un commissario è una garanzia. Non nascondo che da maggio, per tutte le vicende che si sono verificate sul fronte rifiuti, stiamo faticando tanto a mandare avanti il servizio. Soprattutto perché parliamo di un contratto fatto male, lo definirei un contratto ingestibile''.





Facebook Twitter Rss