ANNO 14 n° 89
Valentini: ''Capitale italiana cultura, noi candidiamo Viterbo''
24/10/2014 - 14:50

VITERBO - 'Il Consiglio dei Ministri conferirà ogni anno il titolo di 'Capitale italiana della cultura' ad una città sulla base di un'apposita procedura di selezione. I progetti presentati dalla citta' scelta avranno natura strategica di rilievo nazionale. Lo ha stabilito la Legge n.106 approvata alla fine di luglio. Noi faremo la nostra parte lavorando affinché la mozione che ho presentato in Consiglio Regionale con la candidatura di Viterbo a Città italiana della cultura sia approvata e la Ragione Lazio proponga la città dei Papi come sua candidata'. A dichiararlo è Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale, che questa mattina è intervenuto al Convegno 'Un incontro di eccellenze' organizzato a Viterbo da Panorama e svoltosi nella Sala Regia di palazzo dei Priori. Tra i firmatari della mozione, anche tutti gli altri consiglieri regionali della provincia di Viterbo.

''Con la mozione – spiega Valentini – si impegnano Presidente e giunta regionale a sostenere la candidatura di Viterbo capitale italiana della cultura per la Regione Lazio, garantendo il massimo appoggio per la buona riuscita del progetto. Viterbo ha tutte le caratteristiche culturali per proporre la propria candidatura. Sul suo territorio è infatti presente l'Università della Tuscia con numerose eccellenze in ogni settore, riconosciute ormai in tutto il mondo. Vanta inoltre gioielli di straordinario valore, come il quartiere medioevale di S.Pellegrino con il palazzo dei Papi, le opere d'arte contenute nel museo civico come le tavole di Sebastiano del Piombo, il teatro dell'Unione e quello Romano di Ferento, la fantastica Biga di Castro, la collezione archeologica Rossi Danielli, Villa Lante, palazzo Doria Pamphjli.

Tra i capolavori viterbesi – sottolinea Valentini – c'è poi la macchina di Santa Rosa, un campanile che cammina, una tradizione popolare e religiosa unica nel suo genere che è diventata patrimonio immateriale dell'umanità dell'Unesco''.

Infine – si legge nella mozione – ''la città di Viterbo vanta altrettante eccellenze nel campo delle risorse umane, nel campo enogastronomico e dell'artigianato, ma anche della letteratura, con uno dei festival letterari più importanti d'Italia 'Caffeina cultura' che ogni anno accoglie in città scrittori, filosofi ed intellettuali di fama internazionale trasformando il suo centro storico in uno dei salotti letterari più belli e più importanti d'Europa. Lo stesso salotto che, invece, nel mese di maggio di ogni anno accoglie 'San Pellegrino in Fiore', una kermesse di florovivaisti che esalta il suo centro storico con i colori dei fiori di primavera, rendendo possibili delle magnifiche passeggiate in mezzo alla storia tra i colori della natura. Non da meno in campo musicale – prosegue la mozione – dove oltre all'importantissimo 'Festival Barocco' vi è l'importante scuola musicale comunale, nonché una delle bande regionali più longeve di Grotte Santo Stefano, attiva da oltre 90 anni. Tra le sue eccellenze, ci sono poi artisti viterbesi doc – come il tenore Antonio Poli o il baritono Alfonso Antoniozzi – che fanno della città una potenziale culla per la cultura musicale. Infine, Viterbo è la città che ha tenuto a battesimo la teoria moderna del restauro, grazie ai lavori di Cesare Brandi''.

''Una città che ha tutte le carte in regole per diventare capitale italiana della cultura. Una città – conclude Riccardo Valentini – che merita di diventare un polo culturale di livello internazionale senza eguali'.





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