ANNO 14 n° 110
Valentini: ''117 milioni alla Trasversale''
Nel piano 2014-2020 previsti anche 50 milioni per l'emergenza arsenico
18/07/2014 - 17:36

VITERBO - ''Ammontano a 4,1 miliardi di euro i fondi europei per la programmazione 2014-2020. Di questi. 117 milioni di euro andranno per il completamento della Orte-Civitavecchia collegando così il più grande porto crocieristico d'Europa con l'autostrada A1. 50 milioni di euro verranno invece investiti per superare definitivamente l'emergenza arsenico'. A renderlo noto è Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio alla Regione che ha partecipato alla presentazione della ripartizione dei fondi da parte del Governatore Zingaretti e del vice presidente Massimiliano Smeriglio.

''Quella messa a punto dalla Giunta Zingaretti per l’utilizzo dei fondi europei - spiega Valentini - è una programmazione che punta allo sviluppo, alle nuove tecnologie, alla green economy e alla salvaguardia ambientale. Interventi realizzati in macro-progetti che sapranno evitare la frammentazione di progettualità che in passato ha fatto disperdere idee e risorse''.

I 45 progetti inseriti nella programmazione sostenuta dai Fondi europei avranno inoltre importanti ricadute sulla competitività, l’occupazione e lo sviluppo della coesione sociale, puntando per la prima volta anche su settori come la promozione del turismo nel Lazio.

Il Lazio cambia passo - spiega Valentini - mettendo a punto un’azione sinergica di sostegno per arrivare ad un innalzamento della capacità competitiva del tessuto d’impresa, del sostegno all’innovazione e dello sviluppo delle reti di impresa. Mi fa piacere osservare - conclude Riccardo Valentini - che più di un'azione cardine dei finanziamenti previsti riguardi in modo specifico lo sviluppo e la crescita economica ed occupazionale del territorio della provincia di Viterbo, il nostro territorio'.

'Accesso al credito delle imprese laziali e per le start up. Dearsenificazione delle acque. Completamento della Trasversale Orte-Civitavecchia, cantieri per superstrade e metropolitane. Nuovi treni e tram. Banda ultra larga e sostegno alla cura dell'ambiente con l'obiettivo di arrivare al 100% di raccolta differenziata. Il tutto per un totale di 4,1 miliardi e 45 macro progetti prioritari che assorbiranno il 90% di queste risorse. Sono questi i numeri della programmazione 2014-2020 dei fondi Ue della Regione Lazio. A spiegare come saranno spese le risorse concesse dall'Unione europea sono stati, questa mattina, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, assieme al vicepresidente Massimiliano Smeriglio'. A renderlo noto e' Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale. '117 milioni di euro - prosegue Valentini - andranno per il completamento della Orte-Civitavecchia collegando così il più grande porto crocieristico d'Europa con l'autostrada A1. 50 milioni di euro verranno invece investiti per superare definitivamente l'emergenza arsenico'.

'Un nuovo e decisivo passo verso una Regione Lazio sempre più competitiva e all’avanguardia - sottolinea il capogruppo di Per il Lazio - Quella messa a punto dalla Giunta Zingaretti per l’utilizzo dei fondi europei è una programmazione che punta allo sviluppo, alle nuove tecnologie, alla green economy e alla salvaguardia ambientale. Interventi realizzati in macro-progetti che sapranno evitare la frammentazione di progettualità che in passato ha fatto disperdere idee e risorse.

Una selezione di interventi che tiene dentro tematiche fondamentali per i territori come la mobilità, con l’acquisto di treni, tram e bus e la promozione della banda larga che renderà il Lazio la prima regione a totale copertura.

I 45 progetti inseriti nella programmazione sostenuta dai Fondi europei avranno inoltre importanti ricadute sulla competitività, l’occupazione e lo sviluppo della coesione sociale, puntando per la prima volta anche su settori come la promozione del turismo nel Lazio.

Il Lazio cambia passo - spiega Valentini - mettendo a punto un’azione sinergica di sostegno per arrivare ad un innalzamento della capacità competitiva del tessuto d’impresa, del sostegno all’innovazione e dello sviluppo delle reti di impresa. Mi fa piacere osservare - conclude Riccardo Valentini - che più di un'azione cardine dei finanziamenti previsti riguardi in modo specifico lo sviluppo e la crescita economica ed occupazionale del territorio della provincia di Viterbo, il nostro territorio'.

Questi i principali interventi previsti dalla programmazione della Regione Lazio.

Per le politiche di sviluppo economico, su un totale di 1,2 miliardi, sono previsti 171 milioni per l'accesso al credito delle imprese, 61,5 milioni per l'internazionalizzazione delle imprese, 210 milioni per le start up, 50 per le aree produttive ecologicamente attrezzate, 55 per la riqualificazione energetica edilizia e 37 per la produzione energetica da fotovoltaico e biomassa. E ancora: 35 milioni andranno al settore audiovisivo per il marketing territoriale e 18 al patrimonio.

Per quanto riguarda le infrastrutture 167 milioni serviranno a creare la banda ultra larga da 30 megabit in tutta la regione, 293 per onorare il finanziamento regionale della metro C fino a piazza Venezia, 117 per la superstrada Civitavecchia-Orte-Terni e 99 per l'acquisto di treni ad alta capacita'. Centoquattordici serviranno all'acquisto di autobus euro 6 e tram. In totale 965 milioni andranno a questo settore.

Sul fronte dell'ambiente ci sono 625 milioni: c'e' la bonifica della Valle del Sacco (70 milioni), la potabilizzazione dell'acqua contenente arsenico (50 milioni), una serie di interventi contro il rischio idrogeologico (254 milioni) e la valorizzazione del Tevere (20 milioni). Trenta milioni andranno

alla tutela della costa. Ben 170 milioni andranno alla raccolta differenziata al 100% e 32 milioni per gli impianti necessari alla chiusura del ciclo. Ci sono poi le voci dedicate alla formazione e all'occupazione: 38 milioni andranno alla realizzazione del network Porta Futuro, 36 milioni alle scuole, 55 milioni alla formazione on demand, 42 alle scuole di alta formazione e 60 per il contratto di ricollocazione. Contro la povertà ci sono 245 milioni per sostenere tutti coloro che sono alla ricerca di un lavoro, mentre 43 milioni andranno alla voce esclusione sociale. 55 milioni andranno ai nuovi asili nido con l'obiettivo di creare 10mila nuovi posti.

Infine, sul fronte dell'integrazione socio-sanitaria ecco 53 milioni per l'apertura di 48 Case della salute e 60 milioni per i servizi della terza età. Gli obiettivi, in questo ultimo settore, sono di aumentare del 26% le ore di assistenza erogate.





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