ANNO 14 n° 116
''Vaccini, nella Tuscia aumento del 40%''
Il Pd fa il punto nella seconda giornata della festa democratica
16/09/2018 - 15:43

VITERBO -  ''Il vaccino è garanzia per la collettività. Vaccinare un bambino significa mettere in sicurezza gli altri bambini''. Lo ha detto il vicepresidente dell’Unione comunale del Pd, Antonio Rizzello, introducendo la seconda giornata della Festa democratica organizzata dal Pd nella ex chiesa degli Almadiani. Il dibattito è stato preceduto da un flash bob, con mamme e bambini per mano, sulla necessità di far vaccinare i piccoli e da un video in cui l’onorevole Paola Taverna (M5s) spiega e sue, secondo cui non è necessario vaccinarsi, ma deve essere libera scelta.

Rizzello parte all’attacco: ''Taverna vorrebbe spiegarci – spiega Rizzello – con arroganza, che non vaccinarsi è questione di libertà. Invece è un diritto collettivo della società preservare tutti i bambini dal rischio d’ammalarsi. Se per 100 anni si è conferito il Nobel per la medicina a chi scopriva un vaccino, un motivo ci sarà stato. Se fino a metà degli anni ’70 si è vaccinato per il vaiolo estirpando una malattia che portava vittime, nessuno immaginava di dire fermi''.

''Noi – ha proseguito Antonio Rizzello – vorremmo vivere in uno Stato responsabile dove chi governa non si alza la mattina animando battaglie solo per la mera ricerca di consenso, sovvertendo uno dei principi primari che è quello del diritto e della difesa della salute di tutti. Salute e istruzione sono la base di qualsiasi Stato democratico e per tanto dobbiamo difenderci da chi vuole compromettere la nostra democrazia''.

Quindi è stata la volta del segretario del Circolo unico del Pd Aldo Bellocchio che ha rivendicato l’importanza di alcuni valori, ''del nostro sapere, della nostra tradizione, della nostra cultura e formazione che non possono essere gettati al vento per uno slogan. Noi ci mettiamo la faccia come Pd cittadino e anche come Pd Nazionale perché vogliano che ci sia salute, che ci sia scuola. Non possiamo pensare che ci siano elementi di pericolo per i giovani e altrettanto che non vengano fornite le giuste indicazioni perché il sistema scolastico sia messo nelle condizioni di funzionare''.

A fare la radiografia sulle vaccinazioni nella Tuscia è stato Moreno Busti, medico di base che ha detto che ''nella Tuscia possiamo dire di trovarci difronte a dati incoraggianti per quanto riguarda le vaccinazioni. Negli ultimi anni si è registrato un aumento del 40% delle vaccinazioni. Sul ciclo esavalente si è arrivati ad una copertura del 96%. Più bassa quella per morbillo, parotite e rosolia che raggiunge appena il 91%. Sicuramente – ha continuano Busti -abbiamo bisogno di comunicare in modo migliore la necessità di vaccinarsi. Perché vaccinando i nostri figli, dimostriamo a loro il nostro affetto al di là di quello che possono pensare i politici''.

Sui temi della scuola è intervenuta invece la dirigente scolastica Laura Pace Bonelli. ''La scuola – ha detto - è oggi al centro di molteplici conflittualità che si riversano sui docenti, sui genitori e sugli alunni stessi. Nutro grosse riserve rispetto a questa altalena di situazioni che non riescono a fornire direttive chiare al mondo della formazione. Si addossano alla Scuola responsabilità troppo grandi. E’ nei nostri compiti di garantire il rispetto del diritto alla salute e alla sicurezza, ma la scuola dovrebbe essere messa nelle condizioni di farlo con normative chiare e puntuali. Dovremmo avere delle direttive precise perché nell’ambiguità si fatica a svolgere il ruolo al quale si è chiamati''.

Difficoltà di “comunicazione” riscontrate anche da Eugenio Stelliferi, sindaco di Caprarola, che ha rilevato tre criticità: i ritardi della Regione nella comunicazione alle Province della delega per la gestione della Formazione Professionale, il sistema dell’Alternanza lavoro, la mancanza di una equa distribuzione dei fondi destinati all’edilizia scolastica ''che molte volte sono ad appannaggio di pochi progetti rispetto ad una molteplicità di esigenze che andrebbero rispettate per il bende delle comunità da cui provengono''.

Stelliferi ha lanciato la proposta di investire maggiormente sugli ITS. ''Oltre l’85% dei ragazzi che termina il percorso formativo all’interno degli ITS – ha detto - trovano lavoro. Per questo stiamo programmando di ampliare l’offerta con due nuove aree di formazione, su Logistica e Accademia del gusto''.

Alessandro Giovagnoli, capogruppo Pd del Comune di Ronciglione ha sottolineato la necessità ''di discutere pubblicamente di questi temi per diffondere una sana coscienza comune. Percorso che solo il Pd riesce ancora fare con intelligenza senza cadere nei populismi e nell’arroganza''.

E proprio su questo aspetto ha insistito la capogruppo del Pd di Viterbo, Luisa Ciambella: ''Oggi sono i contenuti a fare la differenza e sinceramente vogliamo stare dalla parte di chi informa la gente coinvolgendo esperti e professionisti di tutti i settori. Troppi tuttologi o leoni da tastiera non fanno altro che male alle comunità, pensano di esercitare il loro diritto alla libertà senza accorgersi di trasformarsi in uno strumento di arroganza che impoverisce la nostra democrazia. Pensare convintamente di mettere in pericolo la salute altrui, specialmente all’interno delle scuole è imprudente e dobbiamo impegnarci perché la gente conosca a fondo i problemi e sappia agire in modo conseguente e responsabile''.






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