ANNO 14 n° 110
Vacanze e terreno
sul lago di Bolsena
Pecoraro Scanio
rinviato a giudizio
17/04/2014 - 15:00

ROMA - L'ex ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, è stato rinviato a giudizio, insieme ad altre persone, con l'accusa di finanziamento illecito dei partiti. Lo ha deciso il gup di Roma, Giulia Proto, che ha fissato il processo per il 29 settembre prossimo.

Insieme a lui sarà giudicato anche il fratello Marco, all'epoca dei fatti, avvenuti tra il 2006 e 2008, senatore ed esponente dei Verdi. Secondo i pm l'ex ministro avrebbe ottenuto, in cambio di favori, trasferimenti in elicottero per 120mila euro, vacanze e l'acquisto di un terreno nella zona del lago di Bolsena per la costruzione di un agriturismo biologico con piscina, eliporto e una villa. Progetto che però non fu mai realizzato.

 Oltre ai Pecoraro Scanio, a Masini e Ferrara sono stati rinviati a giudizio Mattia Fella, l'ex autista del ministro Cosimo Ventruti, il perito tecnico Gianfranco Chiavani e Vincenzo Napoli. Assolti gli imprenditori Carlo Pangia e Marco Gisotti. Per tutti cade invece, perché il fatto non sussiste, l'accusa in relazione al pagamento delle utenze telefoniche riconducibili all'ex esponente dei Verdi e al suo staff.

 





Facebook Twitter Rss