ANNO 14 n° 111
Uno lo minaccia col fucile, l'altro lo prende a pugni: entrambi condannati
42enne e 61enne alla sbarra per minacce e lesioni, pesanti le richieste dell’accusa
08/12/2018 - 02:12

FABRICA DI ROMA – Sarebbero arrivati ai ferri corti per motivi personali, del tutto futili, ma che hanno rischiato di far cadere su entrambi condanne penali pesantissime. Tre anni l’uno e un anno e mezzo l’altro per essersi rispettivamente minacciati con un fucile da sub e aggrediti a suon di calci e pugni.

La vicenda, datatissima, risalente al 2010, si è conclusa ieri di fronte al giudice Silvia Mattei, alla sbarra un 42enne e un 61enne venuti alla mani davanti casa a Fabrica di Roma.

Il più giovane avrebbe colpito l’altro con dei forti pugni al volto fino a farlo sbattere contro un muro di contenimento, il 61enne, invece, qualche minuto prima, imbracciato un fucile subacqueo avrebbe puntato l’arma contro il rivale.

Un bollettino medico pesantissimo, quello seguito alla discussione: l’uomo colpito a suon di cazzotti, avrebbe riportato un ematoma subdurale e parietale e la compressione del terzo ventricolo. Ossia un trauma cranico con sanguinamento interno a far pressione sul cervello. Lesioni potenzialmente mortali.

Ieri la condanna per entrambi. Del tutto ridimensionate rispetto alle richieste del pubblico ministero a 3 anni e un anno e mezzo, sono stati condannati a 6 mesi ciascuno.






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