ANNO 14 n° 110
Unitus, Tiziana Laureti nuovo direttore del Deim
E' stata eletta all'unanimitą
16/12/2019 - 11:55

VITERBO - Nei giorni scorsi, la professoressa Tiziana Laureti, ordinario di Statistica Economica, è stata eletta, all’unanimità, direttore del Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa (Deim) dell’Università degli Studi della Tuscia, e rimarrà in carica per i prossimi tre anni. Il suo curriculum scientifico e professionale è di assoluto prestigio: dal 2004 è membro della Società Italiana di Statistica e dal 2012 è stata eletta membro dell’International Statistical Institute; dal 2015 al 2018 è stata membro del Comitato di indirizzo e coordinamento dell’informazione statistica (Comstat), organo di governo del Sistema Statistico Nazionale (Sistan) che delibera il Programma statistico nazionale. Attualmente collabora con Eurostat, l’Istituto Statistico dell’Unione Europea, per lo sviluppo di nuove metodologie per la misurazione e la comunicazione dell’incertezza nelle statistiche ufficiali (progetto Comunikos) e al progetto Makswell, finanziato dall’Unione Europea, per l’individuazione di un nuovo sistema di valutazione delle politiche pubbliche che superi i limiti di una misurazione basata solo sul concetto di Pil. Collabora altresì, in Italia, con l’Istat per l’utilizzo dei Big Data nella costruzione degli indici temporali e spaziali dei prezzi al consumo a livello intra-nazionale.

“La mia elezione è frutto del pieno sostegno delle diverse anime del mio dipartimento: Economia, Scienze Politiche e Ingegneria”, ha spiegato il neo-direttore, già presidente dei Corsi di laurea di area economica, che ha così proseguito: “Sono stata eletta per proseguire un percorso di lavoro articolato, in totale continuità con ciò che è stato fatto dai miei predecessori”. Punti cardine del programma del nuovo Direttore sono: un potenziamento dei servizi per gli studenti, una spinta al processo di internazionalizzazione, una maggiore finalizzazione dell’attività di ricerca del Deim, anche in vista di una più stretta integrazione con la cosiddetta Terza missione, ossia la collaborazione con le imprese, gli enti istituzionali, le associazioni di categoria, gli ordini professionali del territorio.

 






Facebook Twitter Rss