ANNO 14 n° 111
Unitus, Raspi-Lab
al Maker Faire
L'invenzione tecnologica del Dibaf inizia a riscuotere successi
11/10/2016 - 09:43

VITERBO - L’Università degli studi della Tuscia con il dipartimento per la innovazione nei sistemi biologici, agroalimentari e forestali (Dibaf) sarà presente al Maker Faire di Roma che si svolgerà dal 14 al 16 ottobre alla Fiera di Roma.

I Maker Faires sono eventi annuali di argomento tecnologico nei quali vengono esposte soluzioni innovative open-source. I Maker Faires più famosi sono organizzati a San Mateo (California), Detroit, New York e Roma. Proprio a Roma viene organizzato l’unico evento europeo (lo European Maker Faire) al quale l’Università degli studi della Tuscia con il Dibaf è stata invitata a partecipare come espositore.

Ci saranno invenzioni in campo scientifico, tecnologico, biomedicale, della manifattura digitale, internet delle cose, alimentazione, clima ed automazione. L'Unitus presenterà il Raspi-Lab: uno strumento altamente tecnologico e innovativo. Il suo nome deriva da Raspberry, un microcomputer, e da CieLab lo spazio di colore. Serve per analisi di immagine e colore su alimenti (completamente programmabile tramite interfaccia agnostica di programmazione). Verrà usato da ricercatori e nel settore dell'industria alimentare. E'una periferica per l'analisi computer vision e in particolare serve per controlli di qualità, tecnologici alimentari. L'invenzione è scaturita da una lunga e minuziosa ricerca dei professori Riccardo Massantini e Roberto Moscetti ed ha vinto la ''Call for universities and research institutes''.

Il Raspi-Lab è in grado di analizzare colore, forma e dimensioni di prodotti alimentari. L'invenzione è un set-up con oltre 2500 algoritmi di analisi di immagine e può essere impiegata per valutare fenomeni di imbrunimento, grado di maturazione, presenza di danni, fisiopatie ed infine monitorare la shelf life degli alimenti.






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