VITERBO - Un bicchiere perfetto, realizzato in plastica e valso al suo inventore, una giovanissima ricercatrice italiana di nome Elena Fortunati, la carica di Cavaliere della Repubblica.

Pensato per le degustazioni, soprattutto di olio extra vergine di oliva, è stato creato attraverso una stampante 3D nei laboratori dell'università di Perugia e ora è in mostra al Tuscia Food Valley, mostra allestita presso il complesso dell'Università della Tuscia a Santa Maria in Gradi.

Elena Fortunati, in possesso di un dottorato di ricerca in Nanotecnologie dei materiali presso il Polo didattico di Pentima, insieme all'equipe con cui lavora, ha ideato e realizzato un bicchierino del tutto simile a quelli in vetro comunemente usati nelle degustazioni sfruttando un polimero biodegradabile arricchito con agenti in grado di mantenere del tutto inalterate le proprietà dell'olio, offrendo così uno strumento innovativo dal ridotto impatto ambientale.

''Abbiamo realizzato questi bicchierini da degustazione in acido poli lattico, ovvero un polimero, quindi una 'plastica' biodegradabile in grado di riprodurre le proprietà ottiche del vetro lasciando inalterate le caratteristiche organolettiche dell'olio - ha precisato Fortunati -. L'idea è stata di rinforzare l'acido polilattico con agenti anti microbici, anti ossidanti e anti batterici, in grado di preservare tutte le qualità del prodotto che il bicchiere dovrà contenere''.

''Il materiale di cui è composto è biodegradabile - ha concluso la ricercatrice - quindi dopo l'utilizzo potrà essere compostabile così da permettere uno smaltimento che non impatti sull'ambiente. Questi bicchieri sono stati realizzati con una tecnologia abbastanza nuova che è quella della stampante 3D, un macchinario che abbiamo in dotazione presso i laboratori del nostro ateneo e che ci ha permesso di riprodurre un oggetto con le stesse caratteristiche di quelli in vetro solitamente usati per le degustazioni''.