ANNO 14 n° 88
Unioni civili, č scontro
d'opinioni in cittā
Alle 18 ''Sentinelle'' in piazza,
alle 12 contro-evento sui social
23/05/2015 - 14:34

VITERBO - E' scontro in città sulle unioni civili. Tutto nasce da un evento organizzato dalle ''Sentinelle in piedi'' di Viterbo, previsto per oggi pomeriggio alle 18 in piazza del Comune. Un appuntamento che si svolgerà in simultanea in cento piazze d’Italia.

''Pubblicamente testimonieremo il nostro no al testo sulle cosiddette unioni civili, ribadiremo il nostro no ad ogni tentativo di introdurre l’ideologia gender nelle scuole, come si sta cercando di fare in tutti i modi, rimarcheremo la pericolosità di un testo, il disegno di legge Scalfarotto, che vuole introdurre il reato di opinione costruendolo sull’omofobia, termine studiato a tavolino per zittire chi non si allinea al pensiero unico. Ma saremo in piazza soprattutto per dire sì alla famiglia, cellula fondante della nostra società, sì al diritto di ogni bambino a crescere con il suo papà e la sua mamma, sì a una società che non rinnega, bensì valorizza la ricchezza di ciascun individuo e riconosce il bene oggettivo scritto in ognuno di noi e nella nostra essenza di uomini e donne'', questo il pensiero di fondo che anima l’iniziativa.

Tutti i partecipanti si porranno in rigoroso silenzio, a due metri di distanza l’uno dall’altro, leggendo un libro in segno della formazione permanente e ''rivolti nella stessa direzione che è quella di un futuro migliore''. E proprio la notizia di questa manifestazione ha portato al lancio di un contro evento, questa volta sulla piazza virtuale di facebook.

Qui è nata e sta raccogliendo adesioni la campagna #nonsiamocosimedioevali. ''Per non lasciare che passi un'immagine sbagliata della città, quella in cui cittadini manifestano non per acquisire diritti ma per levarli ad altri, a mezzogiorno cambia anche te l'immagine di copertina con una di quelle della pagina. Facciamo vedere quanti siamo a credere che l'amore sia sempre amore e che i diritti devono essere uguali per tutti'', scrivono gli ideatori. E in rete è scontro a suon di commenti e ''mi piace''. Con diversi personaggi pubblici che hanno aderito. Dai consiglieri comunali Marco Volpi e Melissa Mongiardo al baritono viterbese Alfonso Antoniozzi.

E non mancano commenti al veleno e qualcuno che ha alzato il livello verbale dello scontro.






Facebook Twitter Rss