ANNO 14 n° 115
Unicoop, presentato
il piano industriale
Le dichiarazioni di Marco Lami, presidente di Unicoop Tirreno
20/01/2017 - 15:39

VITERBO - Unicoop Tirreno ha presentato il piano industriale ai sindacati.

''Unicoop Tirreno - ha dichiarato il presidente Marco Lami - ha presentato alle organizzazioni sindacali il piano industriale che ha come obiettivo quello di tornare a produrre reddito nella gestione caratteristica e di garantire quindi un futuro alla Cooperativa. Dopo il rafforzamento patrimoniale ottenuto con la sottoscrizione degli strumenti finanziari partecipativi da parte di altre entità del mondo Coop, la cooperativa è più forte; quest'operazione ci ha allineato con le regole di rapporto patrimonio - prestito fissate dalla Banca d'Italia e ha raddoppiato il patrimonio della cooperativa.

Questa stessa operazione - continua - ha consentito alla Cooperativa di liberare ulteriori ingenti risorse finanziarie mettendo l'impresa in una condizione di sicurezza. Abbiamo quindi le risorse per rispondere alle esigenze dei soci prestatori.

Per questo - prosegue Lami - possiamo affrontare questa difficile fase con la convinzione che il rilancio è possibile, che gli impegni di risanamento che ci siamo assunti anche nei confronti delle cooperative che ci hanno aiutato sono raggiungibili.

Il piano industriale che è stato presentato alle organizzazioni sindacali - spiega il presidente - prevede interventi per il rilancio delle vendite e la crescita della marginalità e prevede anche i tagli di costo (al centro dell'attenzione in questi giorni) e la revisione della rete di vendita.

Si tratta di creare le condizioni, pur in un contesto di crisi dei consumi e di crescita della concorrenza, per avere una azienda in salute, in grado di competere e di produrre servizio e valore nei territori di presenza. Sappiamo che si prospetta un percorso duro, ma la nostra intenzione è quella di trovare un accordo con le organizzazioni sindacali. Gli obiettivi sono imprescindibili, per gli impegni che ci siamo presi e per avere le condizioni per il rilancio. Gli interventi e le possibili soluzioni sono in discussione. Naturalmente - conclude - ci auguriamo che si riesca ad arrivare a scelte condivise''.






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