VITERBO - Il Codacons affila le armi legali in merito allo scandalo degli autovelox ''truffa'' installati sulla statale Nepesina su cui indaga la Procura di Viterbo.

''Stiamo studiando una azione collettiva in favore degli automobilisti multati – spiega l’associazione – Se infatti le accuse mosse dalla Procura troveranno riscontro, e se saranno accertati illeciti finalizzati a lucrare sulla pelle degli automobilisti, tutti i cittadini che hanno ricevuto multe elevate dagli autovelox fuorilegge, potranno ottenere la restituzione delle somme versate.

Questo perché verrebbe meno il fine dello strumento autovelox, che è quello di garantire la sicurezza stradale nelle tratte a rischio incidenti, e si determinerebbe una lesione dei diritti degli automobilisti.

Tutti i soggetti che hanno ricevuto multe per eccesso di velocità sulla Strada statale 311 Nepesina, possono inviare una mail all’indirizzo info@codacons.it e ottenere informazioni sulla richiesta risarcitoria''.