di Andrea Arena

VITERBO – Ad una settimana esatta dall'insediamento del nuovo direttore generale Daniela Donetti, la Asl di Viterbo deve preparare un'altra festicciola di benvenuto – bevande analcoliche, salatini e via dicendo – per il vertice dirigenziale. Ieri infatti la cabina di regìa regionale della sanità ha individuato il nuovo direttore amministrativo. Si tratta di Maria Luisa Verardi, proveniente dall'azienda ospedaliera romana del San Giovanni dell'Addolorata, dove ricopriva l'incarico di responsabile della Uoc (Unità operativa centrale) per l'acquisto di Beni e servizi. Velardi prende il posto della stessa Donetti, promossa da direttore amministativo a direttore generale proprio nelle scorse settimane.

Classe 1975, messinese di nascita ma con tante esperienze nel centro Italia (a Roma, a Latina, ma anche nelle Marche, di cui è stata direttrice amministrativa dell'azienda sanitaria unica dal 2007 al 2010), Velardi vanta anche alcune docenze di rilievo e corsi di specializzazione in Bocconi. ''E' una tecnica'', sottolineano gli addetti ai lavori, come per prevenire qualsiasi ipotesi maliziosa su eventuali applicazioni dello spoil system, sempre in agguato quando si parla di sanità. Si dovrà occupare di far quadrare i conti della più grande azienda (tra pubblico e privato) della provincia di Viterbo, per fatturato e per numero di dipendenti. E in bocca al lupo.

Un'altra decisione della cabina di regìa regionale di ieri, riguarda indirettamente anche Viterbo. L'ex commissario straordinario della Asl viterbese Luigi Macchitella è stato designato allo stesso incarico per la Asl di Frosinone, unica tra quelle laziali ad essere stata bocciata dal comitato di valutazione sull'operato dei direttori generali. Insomma, Macchitella – prima di andare in pensione, ormai prossima – dovrà traghettare anche l'azienda sanitaria ciociara.