di Stefano Renzo

VITERBO – La Viterbese, che oggi pomeriggio torna ad allenarsi dopo due giorni di riposo, è in semifinale già prima di giocare la terza partita della fase a gironi, quella di domenica prossima, al Rocchi, contro i pugliesi della Virtus Francavilla. Il successo conquistato dai gialloblu a Siracusa nella gara di esordio della post season, abbinato ad un regolamento che sarebbe bene rivedere per le edizioni future (se ci saranno), mette al sicuro la squadra di Federico Nofri anche se dovesse perdere, con qualsiasi passivo, la gara del prossimo week end.

Vediamolo allora questo regolamento che permette di avere certezze per due squadre su tre quando è ancora da giocare l’ultima partita della prima fase. La norma testualmente recita: ''Nel caso in cui due o tutte e tre le squadre concludessero il proprio triangolare a parità di punteggio, per determinare la squadra vincente si terrà conto, nell’ordine: a) dello scontro diretto; b) della migliore posizione nella classifica della Coppa Disciplina del Campionato''. Nessun valore, quindi, al conteggio dei gol fatti e subiti, la famosa differenza reti, ma, nella ipotesi (che per quanto ci riguarda ci rifiutiamo di accettare) che la Virtus Francavilla riesca a violare domenica il ''Rocchi'' con la conseguenza di avere tutte e tre le squadre del girone appaiate a quota tre e ciascuna con uno scontro diretto vinto, a prevalere sarebbe la Viterbese che nella classifica della Coppa Disciplina è piazzata meglio della altre due (è seconda solo al Bellinzago). Il Siracusa, ottavo nella Coppa Disciplina, cederebbe il secondo posto alla Virtus Francavilla che è sesta nella stessa classifica.

Un po' diverso il discorso negli altri due gironcini a tre, dove è escluso che arrivino tre sqaudre a pari punti. Nel girone del Nord, con il Venezia clamorosamente e definitivamente già fuori con zero punti dopo due partite perse subendo nove gol, Bellinzago e Piacenza (entrambe con 3 punti) si giocano il primato nello scontro diretto in programma domenica nella cittadina novarese. Il Piacenza punterà a vincere per evitare spiacevoli sorprese visto che è solo quinto nella classifica della Coppa Disciplina (il Bellinzago primo), ma nessuno si meraviglierebbe più di tanto se finisse con un salomonico pareggio che potrebbe qualificare, con 4 punti a testa, sia la prima che la seconda classificata.

E' fuori matematicamente, nel girone 2, quello centro settentrionale, anche il Parma che non è riuscito a vincere neanche una delle due gare giocate. Domenica si disputa Sambenedettese – Gubbio e con un successo i marchigiani padroni di casa balzano al primo posto della classifica scavalcando il Gubbio che con 3 punti e solo nono nella classifica Disciplina rischierebbe di rimanere fuori. Un pareggio gioverebbe solo al Gubbio perché con 2 punti la Samb neanche entrerebbe nella ipotesi della migliore seconda.

Già la migliore seconda, quella squadra che affiancherà le tre vincenti del rispettivo girone nelle semifinali e che, sempre secondo il regolamento, verrà individuata tenendo conto, nell’ordine: a) dei punti ottenuti negli incontri disputati; b) della migliore posizione nella classifica della coppa disciplina; c) dell’età media più giovane, calcolata sulle formazioni schierate nelle gare dei triangolari.