ANNO 14 n° 111
Una squadra che onora la maglia, una società che lotta per sopravvivere
La vittoria della Viterbese a Ponte San Giovanni è un segnale lanciato a chi deve traghettare la navicella fino a maggio: poi tutto possibile, fallimento compreso
11/03/2013 - 13:08

di Domenico Savino

VITERBO – C’è una Viterbese che gioca e lotta, che vince e si isola dal contesto. E c’è un’altra Viterbese che si dimena nel pieno di una crisi societaria, con il futuro appeso ad un filo (o meglio alle elargizioni di Deodati, la cui sponsorizzazione non sarebbe in pericolo, ma il condizionale è d’obbligo). Vive due esistenze parallele la società di via della Palazzina: quella della squadra che ha colto l’ottavo successo in trasferta della stagione, che porta a dodici la striscia di risultati utili, che si vendica dello smacco dell’andata contro la Pontevecchio e continua a credere in un sogno. E c’è un’altra compagine impegnata per la lotta alla sopravvivenza, il cui futuro è particolarmente nebuloso (si pende tra un fallimento e una difficile permanenza).

E’ il campo che ha preso il proscenio a Ponte San Giovanni. E ha scalzato, almeno per novanta minuti, l’attenzione dai problemi. Quasi incurante di quanto le accadeva intorno, la Viterbese si è tuffata anima e corpo nel match: ha rischiato subendo il veemente avvio della Pontevecchio, ma ha reagito da grande racciuffando subito la partita (il gol di Gnignera è il premio ad un ragazzo figlio della Tuscia che si sta ritagliando il giusto spazio in prima squadra) e piazzando il sorpasso con La Porta, “regalo” del mercato di gennaio.

E’ bastata questa reazione per impossessarsi della partita e darle un padrone. E’ andata anche bene perchè lo spavento c’è stato - ed anche grosso - con il rigore spedito sul palo da Bagnato. Adesso anche gli episodi girano per il verso giusto e nel calcio serve anche questo: serve essere concentrati, serve credere in un obiettivo, darsi uno scopo e provare a raggiungerlo, anche quando tutto intorno è buio e all’orizzonte non si scorge nulla di positivo.

La squadra Viterbese nella settimana del tris di dimissioni ha stretto un patto con i tifosi, ha garantito impegno  e sacrificio, sul campo ha vinto e sudato la maglia. Ha mostrato gli attributi e la gente che viaggia e tifa ha compreso tributando la meritata ovazione. Gli uomini di Farris si sono chiusi nello spogliatoio dedicando anche un coro a chi in questi giorni tribolati è rimasto al loro fianco, mostrando amore e vicinanza.

Stiamo parlando di Maurizio Donsanti (che si è speso fino allo spasimo), Francesco Cusi e Alessandro Ursini che sin dalle prime avvisaglie della tempesta hanno pensato all’organizzazione della trasferta, a ovattare un gruppo che merita ben altro. E ci sono riusciti: insieme ai gol di Gnignera e La Porta. Accanto alle prove positive di Giannone, Nikolla, Vegnaduzzo, Fapperdue, c’è l’opera infaticabile di chi nell’ombra si sta ritagliando uno spazio importante. E gli va riconosciuto.

Poi c’è l’altra parte di Viterbese che si è data un vice presidente esecutivo (Petrelli) e un direttore generale (Corinti). Sta a loro traghettare, insieme a Manfra, confermato diesse, questo vascello almeno fino a maggio. Poi si apriranno altri scenari: c’è chi parla di un fallimento, si vocifera di contatti per la cessione. Altri rumors fanno riferimento a Camilli, l’imprenditore di Grotte di Castro che vuole fare calcio a Viterbo, dopo la lunga esperienza di Grosseto.

La Viterbese ha un amministratore, Gaetano Di Carlo, che ha quote (insieme ad un altro commercialista) e procura a vendere. Sta a loro la gestione degli ultimi tre mesi di questa, ennesima, travagliata stagione. Poi lo spettro del fallimento che può diventare realtà, soprattutto se portare i libri contabili in tribunale significa partite da zero e farlo veramente. Per il bene della Viterbese e della città che rappresenta.

I MARCATORI

19 GOL: Porricelli (Deruta)

15 GOL: Essoussi (Sansepolcro)

14 GOL: Vegnaduzzo (Viterbese); Marri (Casacastalda)

12 GOL: Tomassini (Casacastalda); Invernizzi (Bastia)

10 GOL: Mancini (Trestina)

9 GOL: Noviello (Pontevecchio); Tarpani (Todi); Urbanelli (Bastia)

8 GOL: Mussi (FiesoleCaldine); Agostinelli (Castel Rigone); Polidori (Sporting Terni); Marinelli (Pontevecchio)

7 GOL: Berradi (Pierantonio); Cardarelli (Sporting Terni); Silvestri (Lanciotto); Bevilacqua (Deruta); Morelli (Scandicci); De Luca (Casacastalda); Marzeglia (Pianese); De Cesare (Flaminia); Tranchitella (Castel Rigone)

6 GOL: A. Ceccagnoli (Trestina); Sciamanna (Flaminia); Bianchini (Arezzo); Pagnotta (FiesoleCaldine/Scandicci); Di Paola (Castel Rigone); Kouko (FiesoleCaldine)

5 GOL: Antonelli (Trestina); Idromela, Martinez, Rubechini e Gentili (Arezzo); Scardini (Viterbese); Lepri (Pontevecchio); Gramaccia (Casacastalda); Gammaidoni (Vol. Spoleto/Pianese)

4 GOL: Ventanni (Deruta); Marrani e Di Vito (Lanciotto); Iannazzo e Felici (Pierantonio); Pero Nullo (Viterbese); Bartolozzi (FiesoleCaldine); Giomarelli (Pianese); Coresi e Ubaldi (Castel Rigone); Gorini (Sansepolcro); Luciani (Flaminia); Zuppardo (Arezzo/ Vol. Spoleto)

3 GOL: Braccalenti e Moretti (Sansepolcro); Gubinelli e Fapperdue (Viterbese); Montanari e Gai (Castel Rigone); Manganiello (FiesoleCaldine); Polito, Giannelli e Morvidoni (Trestina); Golfo e Montagnoli (Pianese); Goretti e Kola (Casacastalda); Di Giuseppe e Falzone (Vol. Spoleto); Tramontano (Sporting Terni); Longobardi (Pierantonio)

2 GOL: Valenti (FiesoleCaldine); Benedetti (Lanciotto); Belli (Castel Rigone); Goretti (Trestina); Piernera, Cesari, Tomassoni, Francesconi e Maulini (Vol. Spoleto); Brunori (Pontevecchio); Zoi e Cuccolini (Sansepolcro); Visibelli, Zagaglioni, Disanto, Romanelli e Mariotti (Scandicci); Galli (Bastia); De Lucia (Todi); Padelli (Pianese); Chiarello (FiesoleCaldine); Erba (Bastia/Deruta); Bernicchi, Rocchi e Antonelli (Deruta); Baratteri e Zagarella (Todi); Taverna e Cota (Flaminia); Zanchi (Casacastalda); La Porta (Viterbese)

1 GOL: Piccolo, Mariucci, Bozzoni, Eramo, Stufa, Testa, Secci (Arezzo); Bagnato, Plaku, Mariani; Battaglini, Spadari, Cottini, Sinisi, Baldacci e Esposito (Pontevecchio); Panichi, Marinelli,Giorni e Tersini (Sansepolcro); Fabris, Oresti, Battistelli, Sorrentino (Bastia); Iozzia, Bocciolini e Polito (Trestina); Luparini, Schettino, Cann e Cavitolo (Vol. Spoleto); Curti e Tretola (Casacastalda); Simmi, Bricchetti, Pieri, Gilardi e Lazzarini (Flaminia); Nencioli, Benedetti, Menini Righini, Mordini, Bastogi e Petroni (Lanciotto); Pirchi, Liurni, Cerbini e Gimmelli (Castel Rigone);  Biscaro Parrini e Agostini (Deruta); Nucera, Cascianelli, Lepri e Tascini (Todi); Scappito, De Santis, Rinaldi, Fornetti, Chiani, Tramontano e Mattia (Sporting Terni); Sanguinetti, Disanto, Fioravanti, Salvadori, Guarisa e Menichetti (Scandicci); Gagliardi, Pereyra, Ingiosi e Lukaj (Pianese); Montefusco, Fiorucci, Tomassoni, Tempobuono, Sparano, Barlozzi, Cerbella e Bartolini (Pierantonio); Donadi, Ciccone, Galbiati, Corri e Del Colle (FiesoleCaldine); Allegria e Calderoni (Trestina); Gnignera, Ugolini, Giannone, Ibojo, Ciogli e Nikolla (Viterbese).






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