VITERBO - Ieri mattina a Santa Marta a Roma, il Papa ha celebrato la messa in memoria delle tredici studentesse, tra cui sette italiane, compresa Elisa Scarascia Mugnozza, romana, figlia di Giuseppe, docente Unitus.

Le ragazze, che partecipavano tutte al programma di studi ''Erasmus'' in Spagna, sono morte un anno fa in un tragico incidente automobilistico in Catalogna che ha coinvolto l'autobus che le stava riportando da Valencia a Barcellona dopo una festa.

Nella mattinata di ieri il Papa ha prima celebrato una messa in memoria delle ragazze ed ha poi incontrato i genitori e i familiari delle vittime arrivati dall'Italia e dall'estero. Dopo il colloquio privato con le famiglie il Santo Padre ha detto di aver ascoltato le loro sofferenze e si è unito alla richiesta di giustizia sulla vicenda.

L'inchiesta però non sembra procedere rapidamente: dopo una prima archiviazione, il caso è stato riaperto di recente. Come già era noto, l'unico ad essere indagato è l'autista che avrebbe prima ammesso di aver avuto un colpo di sonno, salvo poi ripensarci e negare tutto al momento della seconda deposizione.