VITERBO - Questa mattina alle ore 10.30, presso la cappella del cimitero di Viterbo, alla presenza del Comandante Provinciale dei carabinieri, Colonnello Mauro Conte, del figlio della Medaglia d’Oro Giancarlo Ioppi, di una folta rappresentanza di carabinieri in servizio nella provincia e dei rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Viterbo è stata celebrata, officiata dal parroco Don Emanuele della parrocchia di Villanova e dal Cappellano militare della Legione Carabinieri Lazio, una messa in memoria dl Tenente Angelo Ioppi.

Il tenente Angelo Ioppi nacque a Viterbo nel 1904, fu un Sottufficiale dei Carabinieri Reali caposquadra del fronte militare di resistenza della Capitale che sfidando impavidamente le insidie della polizia nazifascista, eseguì personalmente diversi ed importanti atti di sabotaggio contro il nemico. Arrestato una prima volta riuscì a fuggire dalle mani della polizia e continuò imperturbabile la sua attività di organizzatore. Fu poi arrestato una seconda volta e rinchiuso nelle prigioni di via Tasso a Roma dove rimase per novanta giorni subendo ventotto martorianti interrogatori e le più atroci e massacranti torture per estorcergli rivelazioni sull’organizzazione del fronte militare di resistenza. Durante gli stessi sopporto i più feroci supplizi, che resero il suo corpo permanentemente invalido e nascose il segreto. Fu poi liberato dopo la fuga delle truppe naziste da Roma ed è’ deceduto ottantenne nel 1984 e sepolto nel cimitero di Viterbo.

Al termine della messa è stata deposta una corona di fiori sulla tomba dell’eroe, con la lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare, la resa degli onori militari e successivamente è stata consegnata al figlio un ''attestato di riconoscenza'' del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.