ANNO 14 n° 88
Una fiumana di gente nel centro storico
Moltissimi turisti in cittą; affari d'oro per ristoranti, bar, locali ed espositori
02/05/2015 - 00:00

VITERBO - Tanta, tantissima gente. Difficile dare numeri precisi, ma l'edizione 2015 di San Pellegrino in Fiore fa registrare presenze consistenti. In certi momenti, soprattutto nel quartiere medievale si sta letteralmente fermi in attesa di potersi addentrare verso gli scorci più suggestivi. I ristoranti hanno lavorato a pieno regime: qualcuno ha addirittura organizzato quattro turni per pranzare; qualche altro ha dovuto respingere almeno una cinquantina di clienti; altri hanno preferito operare solo con le prenotazioni. E la maggior parte era gente che veniva da fuori... Globalmente la soddisfazione è palpabile, accompagnata dalla speranza di ripetere gli exploit del venerdì anche nei due giorni successivi della kermesse (oggi e domani).

Affari a gonfie vele anche per i vivaisti che hanno occupato ogni angolo disponibile: perché scandalizzarsi che aziende del territorio possano vendere i loro prodotti? E' normale, è naturale e non c'è nulla di sbagliato. Peraltro la concorrenza fortissima non solo aiuta il portafoglio (nel senso che consente di scegliere in base alle proprie possibilità: e c'erano veramente prezzi per tutte le tasche), ma permette anche una selezione qualitativa.

Si sono visti anche gli operatori di Viterbo Ambiente all'opera per ripulire le strade svuotare i cestini stracolmi: difficile ricordare episodi simili in passato. Anche in questo modo si aiuta e si promuove il turismo. Due coppie di Mantova confermano: 'Siamo venuti - affermano - per il concertone di Roma. Abbiamo preferito pernottare a Viterbo, perché a Roma i prezzi erano decisamente più elevati. Il programma prevedeva che partissimo per piazza San Giovanni nella mattinata di venerdì; poi abbiamo scoperto che nel centro storico era in programma questa manifestazione ed eccoci qui. Siamo in giro dalla mattina, abbiamo pranzato in un locale in piazza e fra un po' partiamo per Roma. Il concerto? C'è tempo fino a mezzanotte... L'anno prossimo facciamo il bis con lo stesso programma: abbiamo già prenotato. E non siamo stati i soli'.

Ecco, quindi, la conferma che questo tipo di iniziative funzionano. Festa di popolo, con qualche inevitabile caduta di stile, ma complessivamente gli obiettivi sono stati centrati. Si poteva fare di più e meglio? Sicuramente sì, come sempre. Ma per una rassegna costata tutto sommato pochissimo alle casse pubbliche, si può essere soddisfatti. E oggi e domani si concede il bis.





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