ANNO 14 n° 84
Un ragazzo schivo che tifava Chievo
Il civitonico Manuel Marini č morto ad Arquata durante il sisma. Il sindaco
Gianluca Angelelli: ''Il lutto cittadino andrā concordato con la famiglia''
26/08/2016 - 02:00

CIVITA CASTELLANA – Un destino crudele e infame. Un destino che tradisce senza che ci si possa difendere. Un destino che accomuna le oltre 250 vittime del terremoto che l'altra notte ha colpito il Centro Italia. È il destino di Manuel Marini, giovane civitonico di 25 anni, che ha perso la vita ad Arquata del Tronto, dove si trovava per trascorrere qualche giorno di vacanza con il padre Marco e la sorella Eleonora in casa della nonna.

I suoi familiari si sono salvati, riuscendo a uscire in tempo da casa prima del crollo. Manuel invece non ce l'ha fatta, è rimasto sotto le macerie. Da subito è stato inserito nella lista dei dispersi, fino, purtroppo, alla conferma della morte: i vigili del fuoco hanno estratto il suo corpo dopo diverse ore, e ora la salma del ragazzo adesso si trova nell'obitorio di Ascoli Piceno insieme a quelle di altre vittime.

Il padre di Manuel Marini, ceramista, e la madre del ragazzo sono divorziati. L'uomo aveva portato i figli in vacanza nella casa della madre, ad Arquata: non poteva immaginare che le ferie su sarebbero trasformate in un incubo.

Manuel era un ragazzo semplice, molto schivo e riservato, aveva frequentato tutte le scuole a Civita Castellana. Tifava per il Chievo Verona, e questa sua particolarità lo distingueva tra gli amici. Un ragazzo tranquillo.

'Mi sento, in questo momento di dolore e sconcerto, di fare le condoglianze mie e della comunità di Civita Castellana alla famiglia di Manuel - afferma il sindaco civitonico, Gianluca Angelelli -. Solo questo. Non ci sono parole per descrivere la tragedia che ha colpito la nostra città, come anche Carbognano, dove vivevano altre due persone uccise dal terremoto'.

'Una tragedia, in verità, che ha segnato profondamente tutto il Paese, perché ad ora ci sono oltre 250 morti accertati e le vittime non hanno connotazione territoriale - continua il primo cittadino -. Io Manuel non lo conoscevo di persona, conosco di vista suo padre. Ma la perdita di questa giovane vita per la nostra comunità è un dolore enorme'.

Civita Castellana proclamerà il lutto cittadino per Manuel, come avvenuto a Carbognano per Anna Masciolini e Luca Grondona? 'Stiamo ancora valutando - chiude Angelelli -, ci stiamo pensando, ma prima devo parlare con la famiglia. È una scelta che va fatta di concerto coi familiari'.

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