ANNO 14 n° 110
Un protocollo per una movida pił sicura
Firmato stamatni da prefettura,
forze dell'ordine e associazioni
27/04/2017 - 12:42

VITERBO – (am.l) Linee guida per la sicurezza nelle discoteche. Sottoscritto stamani il protocollo d'intesa tra Prefettura, forze dell'ordine e le associazioni di categoria dei gestori di discoteche e dei servizi di vigilanza. Il documento elenca attività e nuove iniziative che i firmatari dovranno porre in essere per incrementare la sicurezza sia all'interno che nelle prossimità dei locali, per prevenire e contrastare episodi di violenza e di abuso di sostanze alcoliche e di stupefacenti. I rappresentanti di categoria si impegnano a sensibilizzare i propri associati sugli obiettivi del protocollo, mentre i gestori dei locali sono tenuti ad esporre appositi avvisi per la clientela con le prescrizioni inserite nel documento, a dotarsi di personale qualificato per la vigilanza e di apparati di videosorveglianza.

''Questo protocollo – sottolinea il prefetto Nicolò D'Angelo – è un passo importante voluto dal ministero dell'Interno, rivolto a favorire la cultura della legalità principalmente presso i giovani. Con la finalità di una più stretta sinergia tra operatori del settore e forze dell'ordine per contrastare gli abusi di droga e alcol, le varie forme di violenza. A Roma, durante il Giubileo e contro il terrorismo, è già stato utilizzato un protocollo che ha dato grandi risultati''.

Inoltre, il documento prevede anche la lotta all'abusivismo relativo alle forme di spettacoli illegali che creano concorrenza sleale.

Il Prefetto, oltre ad auspicare l'incremento dei sistemi di videosorveglianza, invita ad andare verso un'organizzazione più professionale di quelli che vengono definiti buttafuori. Gli impegni assunti dalle parti per D'Angelo ''credo sia la migliore garanzia per gli operatori ma soprattutto per i giovani''. Ed evidenzia come la ''linea di rigore applicata nella Capitale con un attento controllo all'entrata dei locali non ha penalizzato il numero di ingressi, anzi ha contribuito a creare un clima di maggiore tranquillità nelle discoteche''.

L'atto è stato sottoscritto da Luca Talucci del Silb, sindacato locali da ballo, e dai rappresentanti delle associazioni che si occupano di vigilanza e sicurezza: Antonino Caminito della Federpol, Andrea Michelangeli dell'Assiv e da Franco Cecconi di Aiss.

Presenti alla firma i vertici di Questura, Carabinieri e Guardia di finanza.






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