VITERBO - Dal distanziamento sociale a quello veicolare: è nato il parcheggio anti Covid. Succede a Viterbo, dove un centro commerciale ha istitutito ''nuove regole'' per la sosta. L'iniziativa, oltre a cogliere un po' di sorpresa i clienti, ha scatenato l’ironia del web: #ViterboVinceTutto l'hashtag coniato apposta per commentarla.

A causare tanto clamore sono i cartelli apparsi da qualche giorno nel grande piazzale dove si lasciano le macchine e si prendono i carrelli per la spesa. Riportano una scritta che recita così: ''Parcheggia la tua auto lasciando uno spazio libero tra un’auto e l’altra''. C’è anche un disegno che illustra graficamente quale deve essere lo schema dei veicoli in sosta, con una grande X a indicare la distanza minima di sicurezza. Un'iniziativa, pare di capire, per evitare gli assembramenti che a volte si creano quando i clienti caricano in macchina le buste. Ma a giudicare dalle foto sono pochi quelli che rispettano le indicazioni.

Su Twitter, dove la fantasia si confonde con la realtà, il parcheggio anti Covid di Viterbo è diventato un argomento 'virale': ''Pare che a Viterbo – scrive Andrea - il virus sia mutato e abbia fatto il salto di specie passando dall’uomo alla macchina. Proteggi la tua auto, falle rispettare il distanziamento sociale anti Covid''. C’è invece chi propone una riforma al codice strada, ''il parcheggio in fila verticale ortogonale per non respirare in faccia al prossimo e non diffondere il contagio''. ''Se non altro non ti fanno lo sportello'', dice con senso pratico @Qrbrds. Mentre Alberto, pensando a un provvedimento del Comune, domanda: ''Sindaco a 5 stelle?''. ''No, è il distanziamento veicolare'', gli risponde un commentatore. Ma la vera soluzione anti Covid è un'altra: ''mettere la mascherina alle auto, utile anche contro l'autovelox''.