ANNO 14 n° 111
Un ponte da tutto esaurito nella Tuscia
Alberghi e B&B al completo, č boom di presenze di turisti nella provincia
14/08/2017 - 12:35

VITERBO – Un ponte di Ferragosto d’oro per la Tuscia. Un ponte di Ferragosto da tutto esaurito nelle strutture viterbesi. Tra hotel, bed and breakfast e appartamenti si stenta, infatti, a trovare una camera libera per trascorrere il 15 d’agosto all’insegna dell’arte, del relax e della cultura. E questo significa una cosa sola: significa che Viterbo, ancora una volta, è stata presa d’assalto dai turisti. Scelta come meta preferita per trascorrere l’ultimo dei ponti che questa calda e afosa estate 2017 ci ha regalato.

Turisti che provengono da ogni parte d’Europa e oltre. Moltissimi tedeschi, inglesi e francesi. Ma non solo. Il fascino della Tuscia sembra aver stregato anche oltreoceano. Tanti gli americani che hanno scelto Viterbo per le loro ferie estive. Gli stessi che, complici il bel tempo e le calde temperature di questi giorni, non si fermeranno alla scoperta della città dei Papi, ma si sposteranno in giro un po’ per tutta la provincia.

E allora ecco che la splendida Tuscania registra numeri da record in fatto di presenze: i panorami mozzafiato e la bellezza architettonica del suo centro storico faranno da cornice perfetta per questo ponte di Ferragosto. E allora ecco che Tarquinia, con il suo museo nazionale etrusco e con la sua necropoli dei Monterozzi, sarà meta turistica per eccellenza in fatto di turismo balneare che alle spiagge e al mare blu accompagna anche una buona dose di cultura.

Presenze, queste, che bissano i numeri dello scorso anno e in alcuni casi, addirittura, le superano: come le presenze registrate nel polo monumentale di Colle del Duomo, a Viterbo, dove già da una settimana si nota il fermento.

''Dovremo aspettare che il ponte finisca per fare un bilancio più preciso della situazione – ha commentato il direttore dell’associazione Archeoares – ma sicuramente i turisti ci sono e ci saranno. Molti di più anche rispetto all’estate passata. La città è in fermento. E questo lo noto con estremo piacere''.

Un boom di presenze confermato anche dal presidente di Confesercenti Viterbo, Vincenzo Peparello.

''Avevamo avuto modo di fare in questo ultimo periodo delle proiezioni rispetto la stagione in corso, rispetto quella dell'anno precedente. Sicuramente avevamo già registrato un andamento positivo del turismo in quasi tutti i prodotti ed offerte e località del nostro Paese''.

''Confermiamo anche per la provincia di Viterbo, nonostante il caldo eccezionale, - dice il presidente - un aumento delle prenotazioni nelle città d'arte anche di stranieri, segno che il sistema delle imprese ha saputo cogliere l'occasione presentando offerte variegate e prezzi più abbordabili. Viterbo città d'arte e di cultura, notoriamente in questo periodo considerato di bassa stagione, registra un andamento sicuramente migliore degli anni scorsi. Stessa cosa dicasi per le Terme, che anche per lo stesso periodo considerato non di alta stagione, hanno prenotazioni superiori a quella della media nazionale''.

''Bene il turismo balneare sulla nostra costa - prosegue -, soprattutto se consideriamo la cattiva stagione dell'anno scorso che aveva visto un azzeramento della stagione di circa 20-25 giorni causa il maltempo. Comunque, nonostante il buon andamento soprattutto nei fine settimana, si consolida sempre più il pendolarismo, che si fa sentire rispetto al lavoro durante la settimana. Dobbiamo, purtroppo, registrare ancora la perdita di un giorno di permanenza media, rispetto allo scorso anno''.

''Per quanto riguarda le strutture campeggistiche ed extralberghiere di Bolsena e del comprensorio - continua Peparello -, si registra una minor presenza, soprattutto del mercato primario del Nord Europa. Un aumento invece, anche se non compensano la perdita di presenze del Nord Europa, i mercati europei Francia, Belgio ed Inghilterra. Anche per il lago di Bolsena, soprattutto nelle strutture extra alberghiere e complementari, si sta accentuando la maggior concentrazione delle presenze nei fine settimana''.

''Bene, anche nel resto della provincia dove non vi è concentrazione di strutture ricettive, per il turismo escursionistico e di prossimità, favorito dalle molte feste, sagre, ed eventi culturali che quest'anno hanno potuto beneficiare anche di finanziamenti regionali. Secondo le nostre previsioni - afferma - per il ponte di Ferragosto un po' su tutte le località balneari, si va verso il tutto esaurito, contando soprattutto sull'afflusso di italiani, visto anche che gli stranieri, specialmente del Nord Europa, stanno rientrando nelle loro nazioni, in quanto sono eminenti le riaperture delle scuole e la ripresa della turnazione del lavoro.

L'afflusso degli arrivi e delle presenze dei nostri connazionali, dovrebbe andare oltre il ponte di Ferragosto perlomeno fino a fine settimana prossima. Segnali positivi - conclude Peparello -, anche per fine agosto, primi di settembre, sia di italiani che stranieri. Questo pero non deve far abbassare la guardia sul settore, che ancora sconta quote di mercato perse negli anni passati e soprattutto per le imprese che lamentano, in generale, perdite di fatturato''.

Tra l'altro un settore che, nonostante produca più del 10% del PIL italiano, non venga considerato un volano di crescita alla stregua di altri, oltre a soffrire di problemi mai risolti, quali una pressione fiscale troppo elevata non soltanto sulle imprese, ma anche sui turisti; un abusivismo dilagante e collegamenti logistici efficaci. Ma i conti con cautela - torna a ribadire Peparello -, aspettiamo per farli alla fine della stagione. Nel frattempo approfittiamo di questi momenti favorevoli, per far trovare le nostre località e città pulite, accoglienti e con iniziative per i turisti. Sarà la nostra cartina al tornasole per una pubblicità tra l'altro a costi zero'.

La gente ha ripreso a viaggiare e, a quanto pare, a scegliere la Tuscia laziale come meta turistica d’eccellenza. Locali e ristoranti pieni, strade ricolme di curiosi. Città e borghi che sono tornati in vita, in attesa del grande evento del 3 settembre, il trasporto della Macchina di Santa Rosa, quando davvero tutta la provincia tornerà in vita.






Facebook Twitter Rss