ANNO 14 n° 87
Un po' di Tuscia
in ''Brandy Melville''
Ha la sede a Sutri la Marsal Srl, che produce il famoso marchio di moda
06/11/2014 - 03:00

SUTRI – E’ a Sutri la sede sociale dell’azienda che produce il marchio Brandy Melville, la Marsan srl, una delle società italiane più promettenti e in continua espansione, anche all’estero. Le giovanissime hanno già capito, ma per chi non lo fosse ecco una breve premessa su Brandy Melville. Con oltre trenta store sparsi sul territorio, undici in California, sei in altri stati d’America e dieci in tutto il resto del mondo, è una catena di abbigliamento focalizzata su uno stile di moda giovane con un buon rapporto qualità prezzo. Per farla breve, in poco tempo è diventato il diretto concorrente di colossi americani come Forever 21 e Urban Outfitters.

Inutile dire che gli affari per la Marsal srl vanno a gonfie vele. E’ impossibile parlare direttamente con il proprietario, perché all’utenza dell’azienda, sia che si voglia parlare con il laboratorio che con la segreteria, dà sempre occupato. Silvio Marsan e la sua famiglia sono a dir poco riservati. Ma per rendersi conto delle potenzialità e del successo della società basta dare uno sguardo ai documenti della Camera di Commercio.

La società italiana si chiama Marsan srl e, dal febbraio 2012, è controllata al 60% dalla holding Wildemanm, a sua volta controllata dalla svizzera Sty888 Holding sa. I numeri della società italiana sono di quelli da sottolineare due volte e che dimostrano che, pur essendo l’Italia un Paese fermo per i consumi, per chi sa trovare il suo spazio, le opportunità ci sono. L’esercizio 2011 di Marsan srl si era chiuso con 11,4 milioni di ricavi, che sono divenuti 31,3 nel 2012 e ben 51,9 milioni nel 2013. Anche il margine operativo lordo ha fatto gli stessi balzi, passando da 573 mila euro nel 2011 a 14,6 milioni lo scorso anno, con 14,3 milioni di euro di risultato prima delle imposte nel 2013 e un utile netto di 9,5 milioni (ovvero il 18% dei ricavi). Lo scorso anno la società ha pagato 4,6 milioni di euro di imposte sul reddito.

Silvio Marsan, come suggerisce il cognome, non è originario della Tuscia. E’ nato a Zara 65 anni fa e attualmente controlla ancora direttamente il 20% della Marsan srl e l’ulteriore 20% è nelle mani di Maude Lise Kermabon, 63 anni. Il figlio Stephan segue gli Stati Uniti dove vive; mentre suo fratello Yvan Yannick segue l’Italia. La relazione al bilancio 2013 della società italiana dice che il risultato ottenuto “è da considerarsi fortemente positivo visto il perdurare della situazione di grave crisi che continua a interessare il settore in cui operiamo e tenendo conto che la Marsan è in continua espansione sempre con l’intento di realizzare progetti di crescita e di sviluppo sia in Italia che all’estero”. Il merito dei risultati in controtendenza “è sempre da ricercare — spiega la relazione — nella nostra politica aggressiva in sede di ricerca e distribuzione del prodotto. Se gli indicatori economici sono tutti in crescita, in calo sono stati invece gli occupati: a fine 2013 erano 53 le unità assunte da Marsan srl, quattro in meno dell’anno precedente''.

Ma non solo moda. Silvio Marsan infatti è anche il proprietario della San Bartolomeo, a Vetralla, società cooperativa agricola specializzata nell’allevamento di polli e tacchini biologici. Possiede, inoltre, sempre a Vetralla, il 50% della società agricola La Turchina (l’altro 50% fa capo a Virginia Marsan, 33 anni, presidente anche della Marsan srl) e il 30% della Società agricola La trinità (il 70% è in capo alla holding di Marsan Wildeman), dove insieme a magnifiche piante di olivo, si trova un frantoio aziendale per la produzione dell’olio biologico San Bartolomeo.






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