ANNO 14 n° 88
Un Orizzonte comune:
far eleggere sindaco di Viterbo Luisa Ciambella
La candidata del Pd presenta
la squadra della seconda lista
17/05/2018 - 19:04

VITERBO – (AmL) Dopo quella del Pd ufficiale, l'aspirante alla fascia tricolore Luisa Ciambella presenta i 32 candidati che compongono la seconda lista a suo sostegno: Orizzonte comune.

'Una lista che si connota per una caratteristica particolare: il sociale. E' ricca di persone che hanno a cuore la questione sociale nelle sue varie declinazioni: dai viterbesi impoveriti alle persone con disabilità, a quelle con difficoltà abitative sino alle problematiche connesse alla sanità'.

Così l'attuale vice sindaca, e assessora al Bilancio, introduce i candidati e illustra i 3 pilastri su cui poggia il programma sul sociale, 'misure – dichiara – da attuare in maniera prioritaria'.

Il piano straordinario per l'abitare: 'circa 800 famiglie, per la maggior parte italiane, chiedono di accedere agli alloggi popolari. Costruire nuove abitazioni sarebbe troppo oneroso. Abbiamo quindi studiato una proposta: investendo 200mila euro l'anno il Comune pensa di poter individuare 70/80 alloggi a prezzi calmierati, soprattutto nel centro storico. Con questo finanziamento, sostenibile dal punto di vista del bilancio, non intendiamo fare assistenzialismo ma aiutare le persone in difficoltà ad uscire da un momento di crisi. In questo modo si avrebbe inoltre il vantaggio di rivitalizzare le abitazioni del centro'.

In tema di sicurezza, oltre a ricordare 'ho fatto installare circa 38 telecamere per la videosorveglianza ma questo è un aiuto non la soluzione' dichiara 'vogliamo favorire le misure di integrazione. Instaurare una sinergia con le forze dell'ordine e la prefettura'. Sicurezza intesa anche come prevenzione in caso di calamità naturali come il terremoto. 'La prevenzione in materia di sicurezza costa molto, per questo spesso la politica tende a procrastinare'. Ma la Ciambella propone 'un piano strategico che, nell'arco di 5-10 anni, ponga in essere le procedure per mettere in sicurezza sia gli edifici pubblici che le abitazioni private dal punto di vista sismico. Occorre fare pressione, in maniera decisa, sulla Regione e a livello centrale.

Attenzione per la disabilità. E a tale proposito lascia la parola al 24enne Francesco Zanardini, una patologia di fragilità ossea – chi ne è affetto viene definito 'ragazzo di cristallo' - che lo costringe in carrozzina. Francesco si candida 'per far sentire la voce di chi sinora non l'ha avuta'. Vuole una città più accessibile e appetibile ai diversamente abili, residenti ma anche turisti, e pone l'accento sulle problematiche con cui sono costretti a confrontarsi ogni giorno: dalle barriere architettoniche ai parcheggi, ai trasporti, ai problemi burocratici.

E la candidata sindaco promette 'un piano straordinario per l'abbattimento delle barriere ma – precisa – in cinque anni non sarà possibile fare tutto'.

Tra i candidati alcuni nomi noti: Roberto Catasca, medico del 118 e del pronto soccorso, in lista 'perché il comune di Viterbo è capofila per la sanità. Hanno chiuso gli ospedali in provincia e tutti devono necessariamente rivolgersi a Belcolle, una situazione insostenibile. Occorre decentrare'; Daniela Eutizi, un passato da assessore provinciale all'epoca di Nardini da anni lontana dalla politica, a cui si è riavvicinata per 'la stima nei confronti di Luisa, persona preparata che sa come si gestisce un ente locale' e poi Sandro Marcoaldi, dentista, una 'vecchia esperienza politica nel campo dei moderati, dei democristiani molti anni fa'.

Una lista, quella di Orizzonte comune, i cui candidati rappresentano un'ampia gamma di professionalità, molti alla prima esperienza, ma tutti concordi 'sulla serietà di Luisa Ciambella, sulla lungimiranza del programma e sull'aver puntato su cose fattibili'.

'Tutte persone – conclude l'aspirante alla fascia tricolore – che conoscono la città e possono dare il loro contributo per raggiungere l'obiettivo del bene comune. Perché è l'unità di intenti che fa la differenza'.






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