ANNO 14 n° 89
Un musical per partecipare
alla prossima giornata
mondiale della gioventł
Organizzato e portato in scena dai ragazzi della parrocchia di Sant'Angelo
10/05/2016 - 02:00

VITERBO - (A.V.) Pioggia di applausi domenica sera al teatro San Leonardo per il seconda e ultima data del musical ''Mosè - Il principe d' Egitto'' , lo spettacolo organizzato dai ragazzi della parrocchia di Sant'Angelo il cui ricavato verrà devoluto in beneficenza per aiutare i giovani che vorranno partecipare alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia.

Il musical, ispirato all'omonimo cartone animato della Dreamworks, era già andato in scena lo scorso 24 aprile ottenendo una buona accoglienza da parte del pubblico, che anche domenica sera non è mancato all'appello per supportare l'iniziativa.

La Gmg è l'incontro internazionale di cultura e spiritualità della gioventù cattolica, che si svolge ogni due-tre anni in una diversa città del mondo scelta dal papa, e che quest'anno si svolgerà dal 26 al 31 luglio a Cracovia (Polonia) in quella che fu per tanti anni la città di Karol Wojtyla.

Un evento a cui i giovani della parrocchia di piazza del Comune non vogliono proprio rinunciare ma che comporta, come sempre in questi casi, dei costi tra spostamento, vitto e alloggio che non sono alla portata di tutti. Da qui l'idea: viste le difficoltà che occorrono per portare a compimento questo viaggio perché non portare in scena, su un palco, la storia (biblica, visto che siamo in tema) del viaggio che più di ogni altro ha avuto insidie e difficoltà, quello degli ebrei di Mosè in fuga dal faraone verso la terra promessa?

''La magia è credere in noi stessi, se riusciamo a farlo allora possiamo far accadere qualsiasi cosa'', scriveva Goethe e questi ragazzi, con poca o nessuna esperienza su un palcoscenico, con solo il loro entusiasmo tipico dell'età e rimboccandosi le maniche, sono riusciti un passo alla volta a mettere in piedi più di un'ora e mezza di spettacolo, fatto di prove serali dopo l'università, costumi e scenografie completamente prodotti da sé, il supporto di una compagnia teatrale, la Favl Viterbo, che li ha aiutati mettendo a disposizione luci,casse e microfoni, e della curia che ha concesso gratuitamente il teatro per le due date degli spettacoli.

Mancano meno di novanta giorni ma la strada tra Viterbo e Cracovia è già lastricata di sogni.






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