ANNO 14 n° 116
Un migliaio di richieste di iscrizioni, solo un centinaio quelle ''accettabili''
Le altre sono arrivate dal sito ''domenicavoto'', non rispettando il regolamento
01/12/2012 - 04:00

VITERBO - Si sono concluse ieri alle ore 20 le operazioni di iscrizioni per votare al ballottaggio delle primarie del centrosinistra di domenica 2 dicembre, in cui si scontreranno Pierluigi Bersani e Matteo Renzi.

Operazioni di registrazione al vetriolo che hanno fatto emergere in toto le divergenze all'interno della coalizione che vorrebbe guidare il Paese a partire dal prossimo anno e soprattutto all'interno del maggiore partito nazionale, il Pd.

Tensioni che sono arrivate anche a Viterbo, dove nei due giorni dedicati alle iscrizioni (29 e 30 novembre) sono arrivate un migialia di richieste, ma circa 700 erano provenienti dal sito ''domenicavoto'', riconducibile al sindaco di Firenze, quindi non ammissibili. Quest'ultime, infatti, non rispetterebbero le norme di registrazione che prevedono solamente l'invio di una mail o di un fax al comitato provinciale in cui si spiega il perché non è stato possibile iscriversi entro i termini previsti dal regolamento.

''E' veramente singolare quello che sta accadendo - ha commentato il segretario provinciale del Pd Andrea Egidi -, sono arrivate centinaia di richieste non regolari e che non possono essere accettate. Solo circa 150 possono essere valutate, alle quali si aggiungono quelle portate a mano, alcune decine''.

Solamente oggi si saprà quale domande saranno accettate e perciò quanti iscritti potranno votare domani per scegliere il candidato premier fra Renzi e Bersani.

La battaglia si fa sempre più accesa.





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