ANNO 14 n° 116
Un buon punto per i Leoni: Gentili, ormai, è una garanzia
''Loro organizzati e ben messi''
12/12/2017 - 07:13

VITERBO - (f.c.) Continua la scia positiva dei Leoni1908. Prova di maturità superata: ottima prestazione con il Castiglione, secondo in classifica, tanto da ottenere un buon pareggio. Mister Mancini si dice soddisfatto del punto prezioso conquistato fuori dalle mura amiche: ''Partita maschia e ben giocata da entrambe le squadre. Entrambe le squadre volevano vincere ma sono state attente a coprire gli spazi. un buon punto contro una squadra organizzata e ben messa in campo''.

Ancora Andrea Gentili tra i protagonisti: goal su punizione da 30 metri che vale il primo pareggio e momentaneo vantaggio con tiro rasoterra che si insacca alla destra del portiere. Eppure il Castiglione si è reso pericoloso sin dalle battute iniziali e l'infortunio quasi immediato di Giuliani rischiava di compromettere la prestazione.

Il vataggio dei padroni di casa, poi, non è altro che un autogoal del difensore gialloblu che svirgola in modo maldestro. Una sfortunata distrazione che dura poco: ci pensa, come detto, Gentili da calcio piazzato a ristabilire la parità. Il momentaneo vantaggio degli uomini di Mancini arriva in un secondo tempo equilibrato che vede la successiva reazione del Castiglione. Rigore dubbio guadagnato, ma calciato fuori e finale pareggio con tiro da fuori area sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

Finale di sofferenza e nervosismo: Alessio Reinkardt, per un doppio giallo, abbandona il campo prima della fine, ma litiga con i tifosi locali. Comportamento istintivo e da debellare nei campi da calcio.

Ma mister Mancini è un signore e riporta la pace con civiltà: ''Scena inguardabile, anzi, mi sento di chiedere scusa, come ho già fatto di persona, ai tifosi e alla società Castiglione per il comportamento irriguardoso. Dopo una partita bellissima questo gesto rischiava di compromettere una giornata di sport. Rinnovo le scuse da parte mia e della società Leoni1908 verso chi era a vedere la partita e ai numerosi ragazzini presenti che dovrebbero imparare da noi, più grandi, a saper stare in campo''.






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