ANNO 14 n° 88
Un bacio in bocca
che sa di Caffeina
Presentata l'antologia di 16 racconti inediti di grandi scrittori italiani
12/02/2016 - 12:06

di Andrea Arena

VITERBO – Dal calcinculo al bacio in bocca. Caffeina è varia e mutevole, questo lo si era capito negli ultimi dieci anni. Perciò l'ennesima mutazione non sorprende più di tanto, ma colpisce comunque: dal calcinculo, la giostra (piazzata a Fontana Grande) che fu il simbolo della passata edizione del Festival, ecco la passione, riassunta nel bacio in bocca appunto, che sarà il tema della prossima edizione, la decima.

E per preparare il terreno all'evento vero e proprio ecco un libro, in vendita da ieri ed edito da Longanesi (storica casa editrice fondata dal grande Leo Longanesi, che pure quest'anno festeggia un bel traguardo, 70 anni di attività). Pagine 221, 14.90 euro il prezzo allo scaffale. San Valentino è un'ottima ''coincidenza'' per lanciarlo.

Il libro, Un Bacio in Bocca, è in realtà un'antologia, una raccolta di 16 racconti firmati da altrettanti scrittori che nelle passate nove edizioni hanno partecipato alla kermesse. C'è Giuseppe Culicchia, l'autore torinese (quello di Tutti giù per terra, per capirci) ''che ancora ringrazio per aver preso parte alla prima edizione, in piazza San Carluccio, con le macchine parcheggiate e i motorini che sfrecciavano dappertutto'', ricorda con devozione e nostalgia Filippo Rossi. C'è Chiara Gamberale, che della Fondazione Caffeina è anche socia. C'è Aldo Nove. Ci sono i viterbesi Franco Limardi e Giorgio Nisini, che pure della macchina organizzativa fa parte, e che scrive anche la prefazione al testo. Argomento generale: la passione, declinata in tutti i suoi aspetti (Romana Petri dedica il suo racconto alla passione per Santa Rosa) e ambientata comunque in un contesto di un festival.

''Quando Nisini e Rossi mi hanno proposto questa idea – racconta il neo presidente della Fondazione Andre Baffo – pensavo che fosse irrealizzabile, e invece, qualche mese dopo, siamo qui a presentarla''.

Il trio del resto ha avuto modo di verificare già ieri a Milano – nella classica trasferta preparatoria del festival, col giro delle case editrici e degli agenti – se il libro già comincia a girare per le librerie. Di certo Longanesi è una garanzia di qualità e di visibilità.

Insomma, la lunga volata verso il festival è già iniziata (24 giugno – 3 luglio le date 2016, mentre dal 3 al 5 giugno ci sarà l'antipasto di Pienza), nel segno del bacio in bocca. Al fianco al libro sta per partire un concorso nazionale di fotografia e uno di arte moderna, sempre sullo stesso tema.

Da oggi parte promozione festival. Concorso fotografico Bacio in bocca. Concorso arte contemporanea. Opere che saranno esposte durante il festival. E il 24 giugno, per l'inaugurazione, la serata sarà dedicata proprio al grande Leo Longanesi. Spin doctor, tra le altre cose, di Benino Mussolini, per il quale coniò l'immortale slogan ''il Duce ha sempre ragione''. E Mussolini, di rimando: ''Che fai, Leo, mi prendi per il culo?''. Il resto è storia, o tragedia.

Un Bacio in Bocca (Longanesi, pp. 221, 14.90 euro a firma di Filvio Abbate, Giuseppe Aloe, Annarita Briganti, Enrico Buonanno, Giuseppe Conte, Giuseppe Culicchia, Valentina D'Urbano, Chiara Gamberale, Franco Limardi, Aldo Nove, Marco Peano, Sergio Claudio Perroni, Ronmana Petri., Simona Sparaco).






Facebook Twitter Rss