ANNO 14 n° 116
Un allestimento
alla Visconti per Qda
In scena i costumi curati
nei dettagli della Sartoria Tirelli
03/10/2015 - 02:00

VITERBO -  Uno spettacolo con un allestimento alla Visconti. E’ questo ''La presa del potere di Cosimo de’ Medici'', andato in scena venerdì 2 e in replica domenica 4 ottobre a palazzo papale. L'allestimento, realizzato in forma site-specific per la sala interrata sotto la celebre Sala del Conclave, è impreziosito dei costumi della celebre Sartoria Tirelli (per gentile concessione del direttore Dino Trappetti).

Torna il team che nel 2008 portò in scena a Quartieri dell’Arte il Farinelli di Alessandro Baricco, con ''Partita Spagnola''. Una cosa realizzata con sfarzo e cura maniacale dei dettagli. Un appuntamento che ha segnato quell’edizione del festival in maniera positiva e profonda. In scena un testo tratto dalla sceneggiatura originale di Suso Cecchi d'Amico e Silvia d'Amico Bendicò, per l’adattamento e la regia di Lorenzo d'Amico De Carvalho e Marco Messeri.

Una rappresentazione con sfarzo e cura maniacale dei dettagli. La nonna di Lorenzo, sceneggiatrice di Visconti e Zeffirelli, aveva scritto ''La presa del potere di Cosimo de’ Medici'' per un film. Purtroppo mai realizzato a causa di un insieme di fattori umani e burocratici.

Portare in scena i costumi della sartoria Tirelli, la sartoria con cui lavorava Visconti, è un evento di portata storica. Realizzare allestimenti di questo genere è un qualcosa che persino un festival come Quartieri dell’Arte può permettersi ogni qualche anno. L’allestimento viscontiano suscita molte emozioni, cattura lo spettatore, lo strega.

Il regista si è avvalso della prestigiosa collaborazione di Silvia d'Amico Bendicò e di Marco Messeri, protagonista anche sulla scena insieme ad Alessio Di Clemente, Beniamino Marcone, Carlo Fineschi, Stefano Viali e Riccardo Sinibaldi. Al fianco di questi professionisti si cimenteranno poi, all’interno della performance, dodici allievi del corso di recitazione del Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema, componendo un cast di equilibrata miscela artistica.

Un fortunato incontro fra testo, recitazione, cura del costume e suggestione del luogo che dimostra ancora una volta – dopo la fortunata recente performance medicea Lettera a Messer Francesco Degli Albizzi della compagnia Biancofango - la qualità della scelta nel cartellone della diciannovesima edizione dei Quartieri dell’Arte.

L’appuntamento di venerdì è alle 21 mentre domenica la replica è per le 17.30. I biglietti (al costo di 7 euro) possono essere prenotati a ufficiostampaquartieridellarte@gmail.com (vista la capienza limitata della Sala si consiglia la prenotazione) oppure possono essere acquistati in prevendita all’Ufficio turistico in Via Ascenzi, o presso Underground o in tutte le rivendite Box Office Lazio. Chi volesse acquistare il biglietto la sera stessa dello spettacolo può farlo alle ore 20,00 direttamente a Palazzo dei Papi.






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