ANNO 14 n° 110
Uccide una micia con la carabina, condannato
L’uomo avrebbe cominciato a sparare all’impazzata sulla colonia felina dall’auto
21/04/2019 - 06:49

TUSCANIA – (b.b.) Dal finestrino dell’auto avrebbe tirato fuori una carabina e avrebbe cominciato a sparare all’impazzata su una colonia felina di Tuscania, uccidendo una gatta. Condannato a 4 mesi di reclusione.

Per l’uomo, finito alla sbarra con l’accusa di maltrattamenti sugli animali, un processo lampo davanti al giudice Giovanni Pintimalli: in meno di un anno, sono state celebrate la prima udienza e la discussione, ieri mattina, in presenza della parte civile, l’associazione felina Bastet, rappresentata in aula dall’avvocato Marco Valerio Mazzatosta.

I fatti risalirebbero a circa cinque anni fa, quando dei testimoni oculari avrebbero visto l’uomo aggirarsi con l’auto nelle vicinanze dell’odiata colonia e poi, dopo dei brevi sopralluoghi, avrebbero visto spuntare dal finestrino la canna della carabina.

Uno, due, tre colpi e dei gatti più nessuna traccia. Tutti spariti per la paura. Così come la giovane micia, che, dopo giorni di agonia è morta.

Raggiunta da un pallino alla vescica, avrebbe continuato a comportarsi normalmente, poi, dopo giorni avrebbe iniziato a manifestare i primi sintomi di malessere. Nonostante un’immediata visita dal veterinario e una radiografia, per lei non ci sarebbe stato nulla da fare.






Facebook Twitter Rss