ANNO 14 n° 109
Festa dell'Uva 2014 e Palio delle botti dal 18 al 21 settembre
16/09/2014 - 15:33

VITERBO (fla. Lud.) - Torna il tradizionale appuntamento con la Festa dell’Uva e la 35esima edizione del Palio delle botti. Dove? Ovviamente a Pianoscarano, dal 18 al 21 settembre. Un weekend lungo di eventi, degustazioni di prodotti tipici, spettacoli e iniziative sportive che è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa a palazzo dei Priori. Un fitto programma che andrà in scena nella cornice di Pianoscarano, ''uno dei quartieri più vivi e vitali di Viterbo – ha detto il sindaco Leonardo Michelini – e che deve esser preso ad esempio. La festa è la dimostrazione del saper vivere insieme, di fare comunità''.

Ma non solo festa e spettacoli, l’aspetto predominante è quello della solidarietà.''C’è un alto valore sociale dietro questa manifestazione – ha ricordato il consigliere Marco Ciorba, presidente della consulta per il volontariato - , c’è l’impegno di decine di volontari per devolvere il ricavato delle iniziative in beneficenza a enti e associazioni del territorio, come la Caritas e le case famiglia. Una festa, quella dell’uva, che unisce senso di appartenenza a una comunità alla solidarietà''. Non a caso, infatti, lo slogan scelto per la manifestazione è ''Aiutaci ad aiutare''.

Tornando al programma della festa, è stato il presidente del comitato festeggiamenti Pianoscarano Paolo Bracaglia ad entrare nel dettaglio, non prima di aver ringraziato tutti i volontari, l’’amministrazione comunale e il Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa: ''Si comincia giovedì 18 settembre con il torneo di burraco per coppie libere che si terrà presso l’oratorio di Don Alfredo; la sera, alle 20,30, grande cena di beneficenza con prodotti tipici, come l’acquacotta col baccalà, e che vedrà la presenza dei facchini di Santa Rosa''. La cena sarà anche l’occasione per una fare una sorpresa a Mecarini e ai facchini: è stato ritrovato un video inedito del Trasporto della mini Macchina per Pianoscarano e per la prima volta verrà proiettato come tributo al Sodalizio.

Si prosegue venerdì con la pesca di beneficenza e la presentazione della squadra del Pianoscarano Calcio. “Alle ore 18 – ha spiegato Alessandro Gatto, segretario della società – a piazza Scotolatori, ci sarà la presentazione ufficiale di tutti i tesserati della stagione 2014-2015, dai più piccoli ai grandi. E per la rpima volta verrà intonato il nuovo inno della società sportiva. Domenica 21 settembre, invece, alle 11, l’appuntamento col calcio pulcini con il V Memorial Giorgio Mecarini (il padre del presidente del Sodalizio Massimo Mecarini, ndr) presso il campo di Pianoscarano.

Sabato pomeriggio un’altra imperdibile iniziativa dedicata ai bambini, ''Pompieropoli'', a cura dell’associazione nazionale pompieri in congedo. ''Un appuntamento molto apprezzato dai più piccoli che hanno l’occasione di essere pompieri per un giorno, utilizzando strutture in miniatura identiche a quelle dei vigili del fuoco – ha detto Antonio Pascucci, presidente dell’associazione. Domenica, invece, l’evento di punta, il famoso Palio delle botti. Alle ore 17, a piazza Fontan del Piano, inizia il 36esimo Palio della Botte ''IV Memorial Oliviero Bruni'', a seguire, il III Palio delle Botti a spalla dedicato alla memoria di Alberto Ciorba.''L’anno scorso – ha continuato Bracaglia – era stato il sindaco Michelini a leggere l’editto del Palio, domenica invece daremo l’onore al presidente Mecarini, un omaggio per festeggiare a nostro modo il riconoscimento Unesco''.

Mecarini, onorato della nomina, ha ricordato orgoglioso la sua origine piascaranese: ''Pianoscarano sta a Viterbo come Trastevere sta a Roma – ha detto il presidente del Sodalizio. C’è qualcosa di particolare in questo quartiere, è molto forte la tradizione e l’attaccamento al passato. Ed è un quartiere vincente anche sul fronte dello sport: mio padre, insieme a Bruni e altri, ha fondato il Pianoscarano Calcio ed è stato il primo capitano. Negli anni si sono susseguiti numerosi campioni, l’ultimo, Leonardo Bonucci, è un giocatore della nazionale. Sono orgoglioso, come cittadino e presidente del Sodalizio, di partecipare attivamente a questa festa e dobbiamo  continuare a lavorare  per costituire una rete di associazioni viterbesi. Un’ultima cosa: i ‘bottaroli’ sono tutti facchini di Santa Rosa, se qualcuno se la sente di sfidarli…''. La gara è aperta.

 






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