ANNO 14 n° 110
Tutor, a Nepi
fioccano le multe
Proteste a Civita Castellana
''Meroi faccia un passo indietro''
24/04/2015 - 15:43

NEPI - Fioccano le multe con l'introduzione del tutor sulla Nepesina. Nel primo mese di vita, il nuovo strumento per il controllo della velocità sulle strade ha fatto registrare circa 3500 sanzioni a danno di automobilisti che hanno superato il limite consentito di sessanta chilometri orari.

Una situazione derivante anche dall'ignoranza del funzionamento del tutor, che controlla la media oraria su un tratto di strada. Non basta, quindi, rallentare al momento dell'avvistamento dell'apparecchio. I tutor saranno oggetto di una riunione in programma lunedì prossimo in Provincia.

Non si placa, intanto, la polemica: Antonio Remo Zezza, assessore alla Viabilità del comune di Civita Castellana, si scaglia contro l'utilizzo dei tutor sul territorio civitonico: ''Dalla stampa si apprendono pessime notizie sulla gestione dei tutor che la Provincia di Viterbo ha voluto installare nel territorio di Civita Castellana, riguardanti in primo luogo la cifra che la Provincia dovrà sborsare a favore della società che li gestisce, che a quanto viene fatto conoscere ammonta addirittura a 110 mila euro. Il Presidente Marcello Meroi esca in bellezza e si faccia ricordare dai cittadini almeno per una cosa buona: aver annullato in autotutela tutti i verbali e aver installato i tutor dove davvero possono salvare vite umane.

E soprattutto eviti la Corte dei Conti, che inevitabilmente interverrà per chiarire cosa sta davvero accadendo in questa vicenda. A parere del sottoscritto bisogna tutelare tutti quei cittadini che presenteranno ricorso contro le contestazioni, in quanto i tutor non sono segnalati come tali, bensì come semplici rilevatori di velocità, esponendo la Provincia ad una ulteriore valanga di spese legali.

Meroi esca dal pantano dei tutor, su cui nulla è chiaro: non si capisce se l’affidamento sia corretto, i prezzi sono esorbitanti, non si conosce il motivo per cui siano stati installati in un punto non pericoloso della Nepesina, mentre sulla stessa via qualche chilometro più avanti le persone continuano a rischiare la vita e in certi casi purtroppo a perderla. Meroi faccia un passo indietro, è ancora in tempo per farlo''.






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