ANNO 14 n° 110
''Tutelate produzione e redditi''
Condifesa, l'appello del presidente Giorgi agli agricoltori
17/12/2014 - 14:07

VITERBO - “Informare, prima di assicurare. In ossequio a questo principio, che ispira e caratterizza la nostra missione, ci rivolgiamo agli imprenditori agricoli della Tuscia per invitarli a tutelare le loro produzioni e i loro redditi”. È uno dei passaggi dell’appello che il presidente del Consorzio Condifesa Lazio, Carlo Giorgi, ha voluto lanciare agli agricoltori di Viterbo in occasione del varo della Campagna Cereali autunno/inverno 2014/2015. “I produttori che sottoscrivono una polizza assicurativa per tutelare il proprio raccolto dai danni di una eventuale calamità atmosferica possono contare anche su una serie di utili servizi accessori e agevolazioni. Intanto – spiega Giorgi – è bene ricordare che quanti scelgono Condifesa hanno già in tasca la certezza di spuntare la migliore copertura assicurativa – in rapporto ai costi – tra tutte quelle offerte dal mercato. Ma non basta: il pagamento della polizza, ad esempio, è posticipato rispetto al momento della firma, mentre è certo nella modalità e nella tempistica (a dicembre di ogni anno) l’incasso di un eventuale risarcimento, come è certo che ai sottoscrittori viene riconosciuto un contributo a fondo perduto fino all’80% sulle polizze stipulate. Senza dimenticare infine che l’assistenza peritale è fornita gratuitamente. Il nostro Consorzio, che disponendo di uffici e operando nelle cinque province del Lazio ha acquisito il rango di Regionale, è diventato in breve tempo un interlocutore privilegiato delle compagnie assicurative, realizzando numeri che gli hanno consentito di posizionarsi tra i primi sei posti della graduatoria nazionale dei consorzi di difesa delle produzioni agricole”. Condifesa Lazio ha superato la soglia dei 2.000 iscritti e vanta un totale assicurato, in termini di valore delle produzioni tutelate tra zootecnia, strutture e coltivazioni, superiore ai 150 milioni di euro. “Normalmente, un imprenditore nostro associato riesce a garantirsi, a fronte del versamento di una somma modesta, una copertura totale dalla eventuale perdita del raccolto per danni da avversità atmosferiche. Ed è bene ricordare che oggi – precisa Giorgi – assicurarsi è sostanzialmente una scelta obbligata, visto che lo Stato ha tagliato i versamenti nel vecchio Fondo di solidarietà per le calamità naturali, al punto che oggi quel Fondo è di fatto uno strumento irrilevante ai fini del risarcimento di danni subiti da aziende agricole e rurali”. “Il Condifesa – aggiunge il direttore del Consorzio, Luca Bacchi – è all’avanguardia nella tutela delle produzioni dei redditi agricoli ed è soprattutto un organismo snello, capace cioè di adattarsi in tempo reale non solo ai mutamenti delle condizioni di mercato per garantire sempre e comunque i prodotti assicurativi migliori alle condizioni migliori, ma anche di adeguarsi alle specifiche esigenze e necessità delle singole aziende agricole che spesso, pur appartenendo al medesimo comparto come alla medesima filiera, vivono problematiche diverse e bisognose di misure e soluzioni diverse caso per caso. Invito tutti gli imprenditori agricoli di Viterbo – conclude Bacchi – a rivolgersi presso i nostri sportelli per richiedere ogni genere di informazioni e chiarimenti”.






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